Il Giorno della Memoria
Peschiera Borromeo – 17 gennaio 2019 –In occasione della Giornata della Memoria, è con orgoglio ed emozione che Vi invitiamo allo spettacolo SEMBRAVA DANZARE, storia di Johann Trollmann, pugile Sinti nella Germania nazista e all’inaugurazione della mostra L’OMOCAUSTO – Lo sterminio dimenticato degli omosessuali. Per non dimenticare due tragedie nella tragedia.
Domenica 27 gennaioore 20.00
SEMBRAVA DANZARE
di e conDavide Verazzani
alla chitarraFrancesco Covelli
Johann Trollmann è un talento del pugilato tedesco degli anni ’30: combatte (come Mohammed Ali 30 anni dopo) quasi danzando intorno all’avversario, vince senza far male, è idolatrato da stampa e pubblico. Ma ha un problema: è Sinti. E nella Germania nazista, non può esistere un campione non ariano, in nessuno sport. I gerarchi gli metteranno i bastoni fra le ruote, in ogni modo, ma Trollmann non si piegherà mai. La sua storia, per decenni quasi dimenticata, racconta il coraggio e la dignità di chi combatte l’ottusità della dittatura.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo.
All’interno degli eventi organizzati per commemorare le vittime dell’Olocausto e il Giorno della Memoria, il teatro De Sica di Peschiera Borromeo ospiterà una mostra gentilmente messa a disposizione da Arcigay.
27 gennaio – 20 febbraio
mostra
L’OMOCAUSTO
Lo sterminio dimenticato degli omosessuali
Tra il 1922 e il 1933 l’Europa venne sconvolta dall’avvento al potere di due regimi che avrebbero segnato tragicamente il XX secolo: il regime fascista in Italia e quello nazista in Germania. Portatori di due ideologie che intendevano ricreare, il primo un “nuovo italiano”, il secondo una “razza ariana” purificata attraverso lo sterminio di tutti gli elementi ritenuti “inutili”, “inadatti alla vita” o estranei al popolo tedesco. Milioni di persone, in prevalenza ebrei, ma anche zingari, Testimoni di Geova, atei, oppositori politici, portatori di handicap fisici e mentali, prostitute e omosessuali, cominciarono una lunga marcia che li condusse nei campi di concentramento e di sterminio, e, quindi, alla morte.Con 15 pannelli descrittivi si vuole documentare la tragedia, spesso dimenticata, degli omosessuali (donne e uomini) e rendere omaggio alla memoria di quelle persone, alle loro sofferenze, alle loro vite spezzate.
La mostra è aperta,negli spazi di Oltheatre al Teatro De Sica, gratuitamente, dal martedì al venerdì ore 15.00-19.00, sabato ore 10.00 – 18.00, o prima degli spettacoli/proiezioni.
L’Assessore alla Cultura Chiara Gattidichiara: “La nostra Amministrazione, come ogni anno,desidera tenere viva la memoria di una della più grandi pagine buie della storia dell’umanità affinché tragedie di questo tipo non si ripetano più. Quest’anno sottolineiamo 2 drammi nel dramma e ringraziamo Oltheatre per la sensibilità e spessore culturale delle loro proposte”.
Il Sindaco Caterina Molinari conclude: “Sono di pochi giorni fa le dichiarazioni preoccupantidella nostra Senatrice Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz. Teme che in futuro, quando non ci saranno più reduci dell’Olocausto in vita,laShoah sia destinata a sparire dai libri di storia e, progressivamente, dalla nostra memoria collettiva.Non possiamo permetterlo.Ciascuno di noi, e in primis le istituzioni, ha il dovere morale di tenere alta la guardia e di raccontare alle nuove generazioni di quali atrocità sia capacel’uomo,di come la nostra indifferenza rispetto alle ingiustizie ci renda egualmente complici e di quanto sia facile ricadere negli errori del passato se non si fa esercizio di memoria e cultura. Lo dobbiamo ai milioni di morti dell’Olocausto, lo dobbiamo ai nostri figli se vogliamo garantire loro un futuro dipace”.
Oltheatre al De Sica
Via Don Luigi Sturzo, 25
20068 Peschiera Borromeo – Mi Per info:02.5165 0936
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