Dopo l’approvazione delle Linee guida nel marzo 2019, la Giunta Comunale il 25 luglio scorso ha approvato il piano industriale per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed igiene urbana, in previsione della scadenza dell’attuale appalto il 31.1.2020 e dell’indizione della gara d’appalto.
Il Piano Industriale nel recepire le Linee Guida della Giunta Comunale, riporta alcuni contenuti chiave, tra cui l’ obiettivo minimo del raggiungimento del 70% di raccolta differenziata fin dal primo anno del nuovo appalto e il vincolo dell’aumento di un punto percentuale di raccolta differenziata per ogni anno dell’appalto, per giungere al 75% alla fine del 5° anno. Inoltre, in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo minimo del 70% nel primo anno e dell’aumento di un punto percentuale ogni anno successivo, la proposta è quella che gli eventuali maggiori oneri di smaltimento vengono in parte accollati al gestore unico, così come sono previste delle premialità in caso di superamento degli obiettivi minimi per i minori oneri di smaltimento sostenuti.
“Migliorare il decoro, la pulizia della nostra città e salvaguardare l’ambiente grazie ad una progressiva riduzione della produzione finale dei rifiuti – commenta il Sindaco, Marco Segala – sono alcuni degli obiettivi che intendiamo perseguire. Nel piano industriale sono contemplate importanti novità, quali ad esempio: il servizio di ritiro ingombranti a domicilio con tempi di attesa massimi di 1 settimana; l’incremento delle frequenze di spazzamento manuale e meccanizzato (con auto parcheggiate) in alcune aree critiche della città; l’aumento di 10 unità degli operatori sul territorio, per un tot. di 44, rispetto all’appalto attuale, 31 dei quali dedicati ai servizi di raccolta e i rimanenti a spazzamento, rifiuti abbandonati, mercati ecc; l’aumento delle ore di apertura dei Centri di Raccolta a 84/settimana; la raccolta mono-materiale anche per imballaggi in vetro e alluminio che nell’attuale sistema sono nello stesso contenitore.
“L’esperienza maturata in questi anni – specifica l’Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Tatiana Doina Francu – ci ha consentito di individuare le innovazioni necessarie a garantire un servizio qualitativamente più adeguato ai bisogni del territorio, nonché gli interventi per la riduzione a monte della produzione dei rifiuti. Mi riferisco, tra l’altro: all’incentivazione al compostaggio domestico e ai meccanismi di tariffazione premiante per chi produce meno rifiuto secco da inviare a smaltimento, con sconti fino al 30% in tariffa per chi rinuncia al servizio di ritiro umido a domicilio; alla misurazione puntuale di tutte le frazioni di rifiuto, che attraverso la distribuzione di sacchi e bidoni dotati del sistema del Rfid, il tecnologico sistema di lettura associato all’utenza e al condominio, potranno anch’essi concorrere alla creazione di meccanismi premianti per i cittadini. “