Mercoledì 22 gennaio l’assessore alle Politiche per la Casa Pierluigi Dima si è reso disponibile ad incontrare in Municipio gli esponenti del Comitato Casa e alcune famiglie; l’incontro è stato voluto dall’assessore 1) per spiegare agli interessati che cosa si sta facendo ed è stato fatto nell’ambito delle emergenze abitative 2) per annunciare una nuova iniziativa.
Dima ha spiegato:
“A giorni scriveremo al Presidente del Consiglio Letta per sensibilizzarlo in merito alla situazione delle emergenze abitative a San Giuliano: contestualmente, chiederemo un intervento per avere un sostegno concreto. Non abbiamo la bacchetta magica: serve che ognuno faccia la propria parte.
Nonostante i nostri continui e reiterati sforzi, la città soffre una situazione molto critica per quanto riguarda l’offerta abitativa per chi è in condizioni disagiate.
Dal giugno 2011, cioè da quando ci siamo insediati abbiamo percorso tutte le strade possibili nel tentativo di trovare soluzioni concrete:
Con ‘Affitto sicuro’ sono stati stipulati nuovi contratti.
Cinque case inutilizzate dal Demanio sono ora a disposizione del Comune per far fronte a emergenze di tipo abitativo.
Per liberare ulteriori spazi, abbiamo trasferito il Centro Minori.
Tre appartamenti confiscati alla criminalità organizzata vengono usati per le necessità in questione.
Case di via Trieste: i lavori sono terminati (quando ci siamo insediati erano bloccati!). La vicenda Genia ha creato ritardi: infatti se non possiamo ancora disporne è per questo motivo. Indicativamente, per l’estate potrebbe sbloccarsi l’assegnazione dei 24 alloggi che sono stati realizzati.
L’appartamento di Sesto Ulteriano che era usato dal Centro Donna è stato arredato e poi destinato alle emergenze abitative.
Non finisce qui. Siamo consapevoli del fatto che le risposte sono inadeguate alle necessità sempre più crescenti; noi andremo avanti con l’obiettivo di trovare altre soluzioni, come per esempio liberare ulteriori spazi e destinarli a chi ha bisogni reali. L’Amministrazione Comunale tutela i diritti assoluti, di tutti, non quelli particolari”.
Qualche dato: nel 2013 gli sfratti sono stati 107.
Entro metà marzo 2014 ne sono previsti 76, alcuni dei quali sono già stati eseguiti.