Più facile raggiungere le Tofane di Cortina con un nuovo impianto
Prima cabinovia a Cortina d’Ampezzo per il rinnovo del suo look invernale in vista dei Mondiali 2021 e le Olimpiadi del 2026.
La stagione invernale 2019/2020 ha presentato un importante cambio di look per lo storico complesso funiviario Tofana – Freccia nel Cielo, sostituendo il vecchio impianto del primo troncone con una nuova e moderna cabinovia. Collegando la stazione a valle con quella di Col Druscié (1788 m), il nuovo impianto si compone di 47 moderne cabine in grado di trasportare 1800 persone all’ora, diminuisce al massimo i tempi di attesa e assicura alti standard in termini di qualità, comfort e tecnologia.
“Futuro al vertice” – Questo lo slogan scelto per il grande e atteso evento inaugurale della nuova cabinovia di Tofana – Freccia nel Cielo; lo storico impianto di risalita, che da oltre 50 anni rende accessibile una tra le cime più alte delle Dolomiti Patrimonio Unesco, si rinnova in vista di un futuro che vedrà ancora grandi protagonisti per Cortina e il suo territorio. La nuova cabinovia, realizzata da Tofana srl con Leitner e lo studio di progettazione G22 Projects, attraverso un bando pubblico, ha visto il coinvolgimento sinergico di più amministrazioni quali il Commissario di Governo, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno e il Comune di Cortina, tutte orientate a garantire gli obiettivi volti ad assicurare il progetto sportivo Cortina 2021. Le nuove 47 cabine avanzano alla velocità di 6 metri al secondo e sono in grado di portare fino a 1800 persone all’ora. Questi i numeri che permetteranno alla rinnovata Freccia del Cielo, unica cabinovia di Cortina d’Ampezzo, di diminuire al minimo i tempi di attesa rispondendo ai moderni standard di comfort, qualità e tecnologia e favorendo la sostenibilità in termini di mobilità e accessibilità, grazie anche alla realizzazione della stazione intermedia a Colfiere che accoglierà gli spettatori per la Coppa del Mondo nel 2020 e per i Mondiali di sci alpino nel 2021, oltre che per i giochi Olimpici invernali del 2026. Anche la stazione di partenza è completamente rinnovata. La copertura inclinata con diverse pendenze richiama visivamente al concetto di freccia, mantenendo una continuità ideale con la precedente struttura; ampie vetrate permettono una visuale aperta sulla grande piazza antistante. Un progetto architettonico e impiantistico studiato per essere altamente funzionale e che ben si inserisce nello splendido contesto paesaggistico circostante.
Sabato 11 gennaio 2020 taglio del nastro ufficiale e benedizione per la nuova cabinovia che sostituisce il primo tratto della famosa e storica funivia Tofana – Freccia nel Cielo. L’atteso evento inaugurale ha visto la presenza di numerose autorità coinvolte a vario titolo alla realizzazione di questo primo importante obiettivo. L’inaugurazione promossa dall’Ing. Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario di Governo per il progetto sportivo Cortina 2021, ha avuto inizio alle ore 16:00 presso la stazione a valle della Freccia nel Cielo, ospitata dal padrone di casa Ing. Mario Vascellari, Presidente di Tofana 2021 Srl.
Sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione Gianpietro Ghedina, Sindaco di Cortina d’Ampezzo, Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario per la realizzazione del progetto sportivo dei campionati mondiali di sci alpino – Cortina 2021, Federico D’Incà, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme, Giovanni Panebianco, Capo di Gabinetto Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Roger De Menech, presidente del Fondo dei Comuni Confinanti, Federico Caner, Ass. Regione Veneto e Fondazione Dolomiti Unesco, Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, Alessandro Benetton, presidente Fondazione Cortina 2021, Anton Seeber, presidente Leitner Spa, Valeria Ghezzi, presidente ANEF, Sandro Lazzari, presidente Dolomiti Superski, Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno, Marco Zardini, presidente Skipass Cortina e l’ing. Mario Vascellari, presidente Tofana 2021 Srl.
Un’occasione in cui il Commissario di Governo per la realizzazione del progetto sportivo delle finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino, Ing. Luigivalerio Sant’Andrea, ha consegnato simbolicamente a tutta la cittadinanza gli interventi strategici attuati: in particolare le piste Druscié A e B e il relativo impianto di innevamento programmato, le piste Olympia e Vertigine e relativi tunnel di collegamento, la nuova pista Lino Lacedelli nel comprensorio delle Cinque Torri, la Finish Area Rumerlo, un nuovo sistema per il distacco controllato di valanghe e interventi di accessibilità.
Ma questo è soltanto il primo passo del Rinascimento della Regina delle nevi, Cortina, che con nuovi impianti di collegamento funiviario, sistemazioni alla viabilità di accesso alla cittadina e la realizzazione di parcheggi sotterranei vuole presentarsi nel 2026 con un biglietto da visita degno delle Olimpiadi.
Edoardo Stucchi