In data 23 Gennaio 2020, il Sindaco di S. Giuliano Milanese e le OO.SS. confederali e dei pensionati hanno firmato un importante protocollo di intesa con cui viene formalizzato un metodo di lavoro basato sul dialogo e sul confronto preliminare alle scelte dell’Amministrazione, che rafforza il valore e l’efficacia delle relazioni sindacali tra le parti.
Tra i contenuti dell’accordo, spiccano tra l’altro l’obiettivo condiviso di avviare un percorso finalizzato all’alleggerimento della tassazione locale per lavoratori e pensionati (es. rimodulazione addizionale IRPEF, aumento sioglie esenzione); la conferma della massima attenzione sulle politiche sociali, educative e sociosanitarie e, in particolare, sull’emergenza abitativa con i 200 sfratti eseguiti e l’impossibilità, ad oggi, di assegnare case che attualmente, per la questione Genia, non sono nella disponibilità dell’Ente.
Si è inoltre concordato di collaborare su iniziative congiunte per la socializzazione ed inclusione dei cittadini e delle persone anziane per contrastarne la solitudine. Sui temi del lavoro e della difesa dei diritti, l’Amministrazione si è resa inoltre disponibile ad avviare un percorso per la tutela dei lavoratori occupati negli appalti e a valutare le modalità con cui valorizzare il contributo attivo dei titolari di Reddito di Cittadinanza e Patto di Inclusione.
“Con la sottoscrizione di questo Protocollo – commenta il Sindaco, Marco Segala – abbiamo nuovamente dato prova di concreta attenzione alle esigenze della popolazione più svantaggiata: le relazioni sindacali quindi sono state rafforzate, prevedendo momenti di confronto prima, ad esempio, della definizione dei bilanci annuali, principalmente sui temi inerenti i servizi erogati e la loro qualità e su tutte le decisioni che impattino significativamente sulla condizione dei cittadini, degli anziani e delle persone più deboli. Nello specifico, si sono concordati 4 tavoli di confronto – fiscalità locale, politiche abitative, progetti per la sostenibilità e l’invecchiamento attivo, politiche degli appalti – che auspichiamo producano idee e progetti utili a contrastare la povertà e ad agevolare la vita di coloro che sono in difficoltà. Naturalmente, non abbiamo la bacchetta magica e dobbiamo sempre avere la massima attenzione di quelli che sono i riflessi di ogni eventuale decisione sui conti pubblici, visto il difficile percorso che ci ha consentito di raddrizzare la rotta e imboccare la strada del risanamento virtuoso, riconosciuto anche dalla Corte dei Conti che ha decretato la conclusione anticipata del Piano di riequlibrio entro quest’anno, anziché nel 2023.
Questa è e sarà la nostra bussola, ma nel contempo riteniamo che sviluppare buone relazioni sindacali basate sull’ascolto e la formulazione di proposte sui temi più delicati, siano uno strumento importante per consentire all’Amministrazione di individuare le soluzioni più efficaci e possibili ai tanti problemi che le persone ci segnalano”.