Sabato 4 luglio alle 20.30 la città ricorderà solennemente, con una messa concelebrata da tutti i parroci cittadini, i sandonatesi deceduti durante il lockdown
Un pensiero collettivo per chi ci ha lasciato senza ricevere un ultimo saluto. La città si stringerà attorno ai loro familiari sabato 4 luglio alle 20.30. Lo farà attraverso una funzione solenne concelebrata da tutti i parroci di San Donato. Il Sindaco, con la fascia tricolore e il gonfalone della città, i rappresentanti del Consiglio Comunale, le forze dell’ordine locali e il mondo del volontariato saranno presenti per testimoniare la vicinanza a chi, nel momento più buio, ha dovuto affrontare il dramma della morte di un proprio caro in condizioni di isolamento e senza il conforto di congiunti, amici e conoscenti.
La cerimonia sarà celebrata in piazza della Pieve, luogo scelto sia per il valore simbolico, dato che su essa si affaccia la Chiesa dedicata al santo Patrono della città, sia per la sua conformazione. Grazie ai suoi ampi spazi, infatti, sarà in grado di ospitare quanti vorranno prendere parte all’evento solenne, in piena sicurezza e in linea con i protocolli anti-Covid.
«Usciamo da un periodo cupo – dichiara il Sindaco Andrea Checchi – che ha sconvolto la quotidianità di molte famiglie e la vita dell’intera Comunità. In questi mesi molti nostri concittadini ci hanno lasciato dovendo affrontare atroci sofferenze, spesso, in totale solitudine. In ricordo di quanti se ne sono andati senza il conforto dei propri cari e l’ultimo saluto da parte di amici e conoscenti, ci uniremo in preghiera, dando forma e sostanza a quella “pietas” collettiva, soffocata a lungo dalle restrizioni imposte per limitare la diffusione del virus».