SAN DONATO MILANESE: MOZIONE SU OPERAZIONE SAN FRANCESCO – SU PARCO MATTEI, SOLO BUGIE !
Quando la politica sconosce ( volutamente ) le regole della trasparenza gestionale allora è possibile far “digerire” ai cittadini tutto, più di tutto anche le balle.
Questo è purtroppo a San Donato Milanese il linguaggio della politica.
In questo caso parlo di documenti ( mozioni ) che dovrebbero essere trasparenti, facili alla lettura e soprattutto comprensibili a tutti i Cittadini.
Andiamo ai fatti:
nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale si è discusso della mozione proposta dal Gruppo SandoLab molto articolata, con un linguaggio burocratese, comprensibile solo agli addetti ai lavori ( loro se la cantano loro se la suonano ) ma non ai CITTADINI. Cerchiamo di spiegarlo meglio in termini trasparenti :
La mozione fa riferimento al programma di governo 2017-2022 per richiamare alcune decisioni politiche quali:
• La riqualificazione del parco Mattei e l’ampliamento del centro sportivo di via Maritano
Interventi che da anni attendono una soluzione.
È inspiegabile che la riqualificazione non sia ancora avvenuta, dimostrazione palese della incapacità di una amministrazione.
• Il recupero funzionale della cascina San Francesco per funzioni di fruizione pubblica, un complesso sportivo denominato “ Sport City Life” per volume e per le opere da realizzare sovra comunale, il cui iter come comunicato l’ 8-5- 2020 dal Dirigente responsabile del Comune che si può ritenere concluso l’iter preliminare e quindi, preso atto delle attività progettuali realizzate ha dato avvio al procedimento di verifica della compatibilità ambientale ( VAS ), rileva inoltre che considerato come per la realizzazione dell’opera si rende necessaria l’azione integrata di più comuni , provincia e Regione si rende necessario promuovere un accordo di programma.
A questo punto il colpo di scena in data 14-5-2020 il Sindaco incontra in video conferenza l’Assessore regionale all’urbanistica nel corso del quale si ipotizza un accordo in cui il valore sovra comunale si ottiene anche attraverso un utilizzo delle strutture per le Olimpiadi invernali del 2026.
Il 18-5-2020 la Società Sport City Life sottolinea come inserendo all’interno del piano anche le strutture di interesse come il Parco Mattei ed il centro sportivo di Via Maritano, in funzione anche delle previste Olimpiadi invernali.
Si conferma infine che il progetto cosiddetto “ San Francesco “ e vicino alla approvazione del Consiglio Comunale.
La mozione infine richiama l’Amministrazione ad una attenzione nella definizione dell’accordo di programma e ai problemi di impatto ambientale (accessibilità del sito oggi isolato), ma con ampie possibilità legate alla fortunata presenza di diversi snodi ferroviari che potranno consentire l’accesso al futuro complesso sportivo.
Chiude la mozione con l’invito di inserire in via preliminare la riqualificazione del Parco Mattei, del Palaghiaccio di via Maritano ed altri siti che possano cogliere l’opportunità dei Giochi Olimpici invernali Milano- Cortina 2026 come una occasione di rilancio delle nostre strutture sportive.
Ecco la balla , la fake news !! Cercare di alterare i fatti ela verità.
È vero che il Sindaco “ sogna una San Donato Milanese Olimpica “ e con lui molte componenti politiche, tuttavia mi dispiace dirlo che resterà un sogno, glielo dice chi le olimpiadi invernali le ha fatte veramente nel 2006 a Torino lavorandoci per oltre un anno.
Andiamo con ordine vediamo cosa offre il Sindaco:
- La pista di atletica all’interno del parco Mattei ( non oso pensare a cosa possa servire )
- Il palazzetto del ghiaccio, trattasi di una struttura privata tensiostatica ben realizzata e ben tenuta, ma per fare che cosa ? Qualche allenamento non certamente gare. Ricordo che a tal scopo potranno essere utilizzate le strutture di Sesto San Giovanni, Lorenteggio e di Bergamo ben più attrezzate.
- Poi il progetto Sport live city per realizzare una cittadella dello sport nell’area San Francesco, nulla a che fare con le olimpiadi del 2016, parliamo di un progetto sulla carta di 150 miloni su di una area di 300 mila mq per realizzare un’ arena di 18.000 posti
- moderni impianti sportivi ( nulla a che fare con la neve o con il ghiaccio )
L’unico “ gioiello “ da offrire si fa per dire poteva essere il parco Enrico. Mattei ristrutturato, curato non certamente ad uso “olimpiadi della neve”, ma da far vedere, ammirare perche è il più bello della Regione.
Avrebbe potuto consentire attività motoria per gli atleti in un posto da sogno che purtroppo è stato dimenticato dalla politica.
Per completezza di informazione vediamo le strutture in preparazione a Milano per le Olimpiadi approvate e finanziate :
a-Villaggio Olimpico da realizzare in scalo Porta Romana
b-Per le gare
- Ampiamento Mediolanum Forum
- Allianz Cloud ( ex Palalido )
- .Hockey Arena ( ex palasharp)
- Pala Italia in una area in Santa Giulia per 15.000 posti per Hochey su chiaccio predisposto per le olimpiadi,dopo i giuochi ospiterà anche la cerimonia di apertura delle paralimpiadi sempre del 2016
c– Per la premiazione
- Media Plaza da montare a Piazza Duomo
Dal punto di vista recettivo non abbiamo hotel in abbondanza da offrire considerato il periodo mese di Febbraio.
Per i sandonatesi le Olimpiadi invernali rimangono un sogno, un buon sogno, l’unica cosa che chiediamo alla politica di non far sognare i Cittadini inutilmente la farebbero pagare alla politica come di fatto avviene l’elevato assenteismo nelle competizioni elettorali.
Se L’Amministrazione vuole fare un regalo alla città , mancano due anni al cambio di guardia , ci lasci almeno un bel ricordo non solo macerie, si attivi per ristrutturare e rendere agibile il Parco Mattei la città le sarà grata.
Sulla mozione ci piace evidenziare 3 date :
– 8-5-2020 data della nota del Dirigente Comunale
– 10-5-2020 data dell’incontro fra il Comune e la Regione in video conferenza per l’accordo do programma
– 18-5-2020 la nota di sport live city che sottolinea l’importanza dell’accordo di programma che rafforzerebbe l’iniziativa.
Restiamo colpiti dalla tempestività come le varie parti interloquiscono, certo se i tempi fossero questi allora saremmo in una realtà fantascientifica , certamente le spinte hanno avuto il loro effetto, i Cittadini possono aspettare ( attendo da oltre un anno la risposta a due mie lettere pec dall’Assessore Ginelli ???)
Ci dispiace inoltre che a margine della mozione e dei temi che pone, fondamentale per la vita della città , non si citi un documento elaborato dallo Osservatorio permanente contro il consumo di suolo e per la tutela del paesaggio del Sud Est Milano (fra i primi firmatari Italia Nostra, Legambiente, WWF, Slow Food, DESR, Libera, Amici di Carlotta, Comitato Tilt Vizzolo, Greensando, Comitato Stop alla logistica Sordio-San Zenone, Vivai ProNatura e Associazione per il Parco Sud Milano) citando l’operazione Sport Life City critica fortemente l’ Amministrazione per una operazione ritenuta inutile una colata di cemento , non necessaria per la città chiedendosi dove sta la programmazione territoriale riportando testualmente:
“ Ci aspettiamo che una amministrazione comunale operi per la fornire alla sua comunità i servizi necessari, ma i San Donatesi hanno bisogno di un simile impianto ??
In città esistono strutture sportive funzionanti ( poche per la verità ) , inoltre c’è un polo di eccellenza che attende da anni un intervento di riqualificazione e rilancio la cui riapertura non comporterebbe nuovo consumo di suolo” Il comunicato ricorda ancora che a pochi kilometri di distanza poi nel confinante quartiere di Santa Giulia è già in programma una altra mega struttura di 362 mila metri quadrati , pure destinati allo sport .
Siamo sicuri che il territorio abbia bisogno di nuovi impianti sportivi di quasi 700.mila metri quadrati ?
Questo una altro dibattito mancato purtroppo che occorre riprendere in un consiglio Comunale dedicato.
Carlo Lungaro