Già, perchè era da tempo che a questa ricorrenza non partecipavano cosi tanti cittadini, e così tanti bambini. Per questo, il sindaco ha ringraziato il dirigente scolastico Prof. Marco Parma che si è adoperato perchè ciò fosse possibile.
Le iniziative in programma, per questa Festa delle Forze Armate e Giornata dell'Unità Nazionale, hanno avuto inizio di prima mattina, con il ritrovo in piazza Italia del Corpo musicale della Libertà; dei bambini delle scuole Elementari Montessori e Giovanni 23°; delle Associazioni; della Protezione Civile; Delle Associazioni combattentistiche; della Fanfara dei Bersaglieri di Albenga e Associazione Bersaglieri di Lodi, del BTG Manara di Milano; delle Autorità civili e Militari.
Dopo aver ascoltato i bambini esibirsi con i canti di rito -sul cappello; fischia il vento, inno di Mameli tutto!- e aspettato che arrivasse di corsa la Fanfara dei Bersaglieri, si è messo in moto il corteo che ha percorso alcune vie della città fino a Piazza della Vittoria, dove è ubicato il monumento ai caduti della Grande Guerra.
Qui, intanto che i bambini ricantavano l'Inno Nazionale, si è svolto il rito dell'alza Bandiera, a opera dei sempre presenti Alpini, con la regià di Lorenzo Zuccotti, e a seguire la posa della corona d'alloro da parte del primo cittadino affiancato dal Comandante dei Carabinieri, dal Comandante della Polizia Locale e dal rappresentante dei Bersaglieri.
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Un riferimento accorato alle attività delle Forze Armate oggi, in Italia e nel mondo, a difesa della Libertà di tutti, è il pensiero centrale del discorso del sindaco Segala, che ripercorre le motivazioni delle due "feste" del giorno, auspicando, nella frase finale, che siano di insegnamento per il presente e il futuro.
Lunga la mattinata….infatti a seguire dei momenti istituzionali, è stata inaugurata in sala esposizione Tapia Radic, la mostra “La Grande Guerra”, con una raccolta di documenti di grande valore storico, quasi tutti originali: locandine pubblicitarie e propagandistiche, fotografie, lettere dal fronte, e tanto altro materile, allestita a cura, e con tanta passione dal Professor Stefano Sportelli, anch'egli promotore e curatore delle iniziative odierne.
In sala Previato gli ultimi due appuntamenti: alla presenza dell'attuale Comandante della Caserma dei Carabinieri Dr. Pietro Paolo Papagni e anche dell'ex Comandante Giorgio Gala – il Tenente Papa, dell'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, ha raccontato il ruolo dei Carabinieri durante la Prima Guerra Mondiale e lo scrittore sangiulianese Bruno Longanesi ha presentato il suo ultimo libro, sempre con riferimento alla Guerra 15-18 dal titolo " Invidiavan le farfalle, le stranezze della Grande Guerra 1914 -. 1918”, ponendosi “dietro le quinte” di quel tragico palcoscenico e illustrando, anche attraverso le immagini, i momenti più toccanti della vita dei soldati al fronte.
Il ricavato della vendita dei libri, andrà a unirsi alle iniziative dell'Amministrazione Comunale a favore di realtà colpite dal terremoto nelle Marche dello scorso anno.
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Podcast del racconto del Ten. Papa
Presentazione libro Bruno Longanesi " Invidiavan le farfalle"
Redazione RecSando Angela Vitanza
fotografia: Angela Vitanza e Luigi Sarzi Amadè