Per questo week end vi offriamo due possibilità per trascorrere giornate all’insegna della tarda estate, quindi all’aperto, tra giardini e sale pittoresche.
Sul lago a un’ora da Milano – La prima proposta riguarda Varenna, perla incastonale sui pendii delle montagne lecchesi che si tuffano nelle acqua del lago, creando un insieme di fantasmagorici paesaggi che assumono colori sempre diversi. Di varenna, in particolare, vogliamo parlarvi di Villa Cipressi, un insieme di edifici restaurati e appena inaugurati che formano un albergo 4 Stelle del Gruppo Collection hotels e un giardino, di proprietà del Comune e della Provincia di Lecco, entrati a far parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani. Mentre la Villa è sempre stata utilizzata, il giardino aveva perso il suo fascino, ma la natura l’ha conservato, facendo sopravvivere piante come cactus, agavi in una flora mediterranea favorita dal clima mediterraneo, che ha mantenuto in vita glicine, pitosfori e magnolie. Da qui il colpo d’occhio è fantastico, perché punta su Bellagio, l’altra perla del Lario, che non ha bisogno di esclamazioni. Ma a Varenna c’è un motivo in più per visitarla: Accanto a Villa Cipressi, c’è Villa Monastero, i cui giardini fanno parte del circuito GGI, aperti d’estate e d’inverno. Ma non mancate di scendere al lago tra i viottoli che vi faranno scorgere immagini da fotografia. Il porticciolo è un angolo suggestivo con i suoi locali e negozi artigianali; la passeggiata sull’acqua è un percorso romantico fino alla darsena dove partono i vaporetti della navigazione lacuale.
Tenete conto dell’abbigliamento e soprattutto fornitevi di scarpe comode, perché i punti suggestivi sono in cima o alla base di lunghe scalinate, dove, purtroppo non tutti possono andare. In ottobre gli orari di visita vanno dalle 10 alle 18 e in novembre e dicembre dalle 10.30 alle 16.30. Il prezzo è di 5 o 3 euro, a seconda dell’età e d9 e 5 euro se comprendete anche Villa Monastero.
Come arrivarci? La cosa migliore è il treno, ma in auto, dopo aver percorso un tratto di superstrada da Lecco, uscite a Mandello del Lario e proseguite lungo il lago, fino a Villa Cipressi, dove troverete parcheggi in strada o al multipiano di fronte a Villa Cipressi, in via IV Novembre.
Casa Savoia a Venaria – L’altra proposta vi porta fuori regione. In Piemonte e precisamente a Venaria Reale, un grandioso complesso alle porte di Torino con 80.000 metri quadri di edificio monumentale della Reggia e 50 ettari di giardini adiacenti al seicentesco centro storico di Venaria, oltre ai 3.000 ettari di parco recintato del parco La Mandria, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, aperto al pubblico dal 2007 dopo un restauro rilevante durato vent’anni.
L’edificio monumentale vanta alcune delle più alte espressioni architettoniche del barocco universale: l’incantevole Sala di Diana, di Amedeo Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto, con l’immenso scenario delle scuderie Juvarriane, la spettacolare fontana del cervo nella corte d’onore rappresentano la cornice di una storia dedicata ai Savoia lungo un percorso di 2 chilometri. Una storia che dal 1600 ha visto un susseguirsi di dame, cavalieri, nobili e re e regine che di volta in volta aggiungevano edifici e giardini all’immenso monumento per imitare lo sfarzoso esempio della Reggia di Versailles. L’edificio fu teatro di varie distruzioni in seguito a guerre fino al 1978, usata per fini militari. Da allora sono cominciati i piani per il restauro che comprendevano la città di Venaria, il suo centro storico, la viabilità, gli edifici della reggia, il Borgo Castello della Mandria (da vedere) e il suo parco con le sue 30 cascine e ville interne, con il recupero di terreni abbandonati oggi giardini e bosco.
Arrivarci e facile, basta percorre l’autostrada A4 per Torino e uscire alla tangenziale torinese verso Bardonecchia e seguire l’indicazione di Venaria. Comodo il parcheggio per la Reggia che vi permette di fare due passi anche nella cittadina, dove brulicano locali dal sapore turistico. Oppure in autobus dal centro di Torino o dalla stazione di Porta Susa, oppure in treno con la linea Torino Dora-Ceres.
Ingressi alla reggia, ai giardini e alle mostre: 25 euro, che vi dà diritto a uno sconto sulle radioguide, visite guidate, al trenino dei giardini, alla gondola sulla peschiera e sulla carrozza a cavallo. Biglietto solo Giardini 5 euro e biglietto Castello della Mandria 8 euro (2 km dalla reggia, anche in auto, ma ingresso fino alle 16.30).
Edoardo Stucchi
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