Da lunedì 5 novembre parte il servizio sperimentale e gratuito di accompagnamento dei bambini della D’Acquisto, Matteotti e Mazzini alle attività extrascolastiche
Un aiuto per i genitori che devono far quadrare gli orari familiari. Lunedì 5 novembre, parte in via sperimentale il Pedibus Extra Scuola. La novità consiste in un servizio di accompagnamento degli alunni dalla scuola ai luoghi dove fanno sport e il catechismo. L’iniziativa – nata dal confronto tra le direzioni didattiche e Spazio Aperto Servizi, gestore dei servizi scolastici – coinvolgerà le tre primarie D’Acquisto, Matteotti e Mazzini e sarà offerto gratuitamente fino alla metà di gennaio, data in cui si “tireranno le somme” della sperimentazione.
Gli operatori (muniti di delega) ritireranno i bambini all’uscita da scuola per accompagnarli a piedi nei luoghi dove svolgono le attività pomeridiane. Ogni operatore si occuperà di 5 bambini. Le “destinazioni” individuate per gli alunni della scuola di via Europa sono l’Omnicomprensivo (dove si tengono i corsi del Gym), la sede della Yabboq (che ospita le attività della Madas), l’Oratorio di Sant’Enrico (dove si tengono gli incontri di catechismo) e piazza Dalla Chiesa (dove ha sede il Judo Club). Per la scuola di via Libertà i luoghi di “accompagnamento”, invece, saranno via Matteotti (dove ha sede il Gym) e l’Oratorio di San Donato (dove si svolgono gli allenamenti del K2). Il parco Mattei, infine, è il luogo dove saranno accompagnati i bambini della Mazzini. Tre gli orari previsti per l’accompagnamento: alle 16.30 (orario canonico di uscita dalla scuola), alle 17.10 e alle 17.40 (fasce orarie in cui termina il doposcuola). Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni è possibile rivolgersi al gestore del servizio (elisa.vettor@spazioapertoservizi.org).
«Osserviamo con interesse l’avvio di questa novità – spiega l’Assessore all’Istruzione Cristina Amianti – che potrebbe contribuire a “sgravare” i genitori da uno dei tanti impegni che “complicano” la programmazione della vita familiare. Sulla base degli esiti della sperimentazione, valuteremo se trasformarlo in un servizio stabile».