L’Ente regionale destina al percorso di rigenerazione dello spazio in disuso all’interno dell’Omnicomprensivo un finanziamento di 100mila euro
UN nuovo partner per il rilancio dell’ex mensa dell’Omni. Regione Lombardia “entra” nella squadra che sta lavorando alla rigenerazione dello spazio dell’Omnicomprensivo inutilizzato da anni. Il processo partecipativo avviato per volontà dell’Amministrazione comunale di concerto con la Città Metropolitana, Ente proprietario dell’immobile scolastico, avrà ulteriore “energia” grazie a un contributo di 97.550 euro assegnato al progetto nell’ambito del bando regionale La Lombardia è dei giovani 2020.
I fondi messi a disposizione dalla Regione serviranno a perfezionare il lavoro di progettazione portato avanti sin qui, oltre che da Comune ed ex Provincia, da alcune associazioni locali e dai tre istituti superiori di casa all’Omni. Quanto elaborato, con il coinvolgimento di centinaia di giovani che hanno condiviso idee e proposte, potrà essere “aggiornato”, anche grazie al finanziamento regionale, con i correttivi imposti dall’emergenza Covid-19. Si proseguirà, dunque, nel percorso il cui punto di arrivo è offrire ai giovani del territorio la possibilità di sperimentare, unendo le forze e le energie, la progettazione e la gestione di un incubatore di iniziative orientate alla coesione dell’intera comunità (scolastica e territoriale). Processo ambizioso che si perfezionerà con l’insediamento di una start-up che darà forma a quanto immaginato e costruito grazie al contributo di chi nell’ex-mensa troverà occasioni di incontro e aggregazione.
«L’obiettivo – dichiara l’Assessore al protagonismo giovanile Francesco De Simoni – è trasformare i mille metri quadrati disponibili in uno spazio multifunzionale in grado di ospitare tante forme di socialità nell’arco di tutta la giornata e di tutti i giorni della settimana con al centro i giovani, studenti e non. Il finanziamento regionale conferma che siamo sulla buona strada per raggiungere la meta fissata insieme alla Città Metropolitana».
Si tratta di una grande sfida: – aggiunge il Consigliere delegato alle politiche giovanili della Città Metropolitana, Giorgio Mantoan – non solo rigenerare uno spazio dal punto di vista strutturale, ma soprattutto trasformare la ex mensa in un luogo della comunità di San Donato e dell’intero territorio, vissuto e sentito come proprio da tutti i giovani. Con il Comune di San Donato Milanese proseguiremo sulla strada della partecipazione, accogliendo nel progetto nuovi soggetti e nuove idee».