Il 9 marzo è partita la campagna di tesseramento dell’ANPI San Giuliano Milanese.

Gli iscritti insieme alla presidente Paola Pedrazzi,si sono riuniti nelle sede di via Marco Polo e consegnate le prime tessere.
La campagna che è iniziata domenica 9 marzo culminerà al 25 maggio con un uscita per la visita a Marzabotto e a Monte Sole.

Il tema della giornata d’apertura della campagna è “Donne e ANPI …cosa hanno in comune?”
Molte donne hanno partecipato attivamente alla resistenza ma il loro ruolo fu minimizzato
Molte immagini della liberazione mostrano uomini festanti, partigiani con fucili ma poche donne, ciò per dare un immagine maschile alla lotta di liberazione in linea con la cultura dell’epoca: “Ai partigiani e ai combattenti hanno dato medaglie, agli intriganti anche, ma alle donne della resistenza poco o nulla ( Pietro Secchia).
Racconta Paola Pedrazzi (presedente Ampi San Giuliano Milanese)che alle figlie anziché mogli di partigiani non veniva nemmeno preso in considerazione di poter essere tesserate ANPI e che a qualche figlia partigiana la tessera gliela ha fatta lei.

A seguire nella giornata una tesserata ha letto la poesia di Edoardo Sanguinetti LA BALLATA DELLE DONNE

La sezione di San Giuliano quest’anno per la prima volta dal dopo COVID è riuscita ad entrare nelle scuole, un progetto è stato accolto dal liceo linguistico Primo Levi e coinvolgerà due classi del quarto anno e una del quinto.
I materiali forniti alla scuola “Le 21 donne della costituente” e un piccolo manuale”Donne e leggi in Italia” scritto dalla dottoressa Rosangela Pesenti (storica, femminista…)delle leggi sulle donne fatte dagli uomini, delle leggi contro le donne e finalmente delle leggi fatte dalle donne per le donne. Una cronologia di leggi dal 1860 (legge Cavour sulla prostituzione)fino al 2023 (legge Buongiorno contro la violenza), una cronologia di lotte, la nascita dell’unione femminista, di scioperi quando erano vietati dalle leggi (vedi lo sciopero delle mondine del 1939…)fino ai diritti conquistati.
È la storia delle donne, per avere memoria, per ricordare che la libertà delle donne rinasce sempre perché è civiltà.
L’intendo di entrate nelle scuole è per trasmettere questa memoria alle nuove generazioni.
L’importanza di studiare le leggi per e contro le donne dal 1860 ad oggi per comprendere la storia dei diritti femminili e di come la legislazione le abbia a lungo discriminate.
La campagna abbonamenti si chiuderà con la visita al 25 maggio a Marzabotto e Monte Sole e sarà un momento estremamente significativo perché quei luoghi rappresentano uno dei capitoli più dolorosi della Resistenza.
Grazie ANPI!
Forza ANPI!
La memoria è essenziale per comprendere il valore della libertà e democrazia.

M. Gabriella Di Michele –  RecSando