Il gruppo di Protezione Civile di San Giuliano Milanese ha gestito una imponente operazione che per due settimane ha coinvolto centinaia di volontari, impegnati nel trasporto di oltre 2.500 elementi di arredo: saranno messi a disposizione delle associazioni che si trovano nei comuni dell’Emilia danneggiati dal terremoto.
Tra il 20 e il 29 maggio 2012 in Lombardia ed Emilia Romagna sono andati distrutti i principali edifici e numerose abitazioni civili; non si contano le strutture di base lesionate dagli eventi sismici.
Per favorire la ricostruzione presso Rovereto sulla Secchia e Sant’Antonio in Mercadello (frazioni del Comune di Novi di Modena) è attiva da mesi la onlus “Tutti insieme a Rovereto e S.Antonio”: tra l’associazione senza scopo di lucro con sede a Novi e il gruppo di Protezione Civile di San Giuliano Milanese si è creata una proficua collaborazione che ha portato alla realizzazione dell’operazione “Un ufficio dopo il sisma”.
Grazie alla disponibilità di una società che si è trasferita e ha dato il proprio assenso per la cessione del materiale, all’interno di un edificio (sette piani in superficie e due piani interrati) ubicato a Milano sono stati prelevati tavoli, sedie, componenti di arredo: ingenti quantità di mobili e attrezzature da ufficio poi trasportate altrove. Attualmente si trovano in un capannone a San Giuliano Milanese e in parte presso il comune di Moglia (MN). Potranno beneficiarne le associazioni che ne faranno richiesta alla onlus “Tutti insieme a Rovereto e S.Antonio”.
L’iniziativa è stata gestita dal gruppo di Protezione Civile di San Giuliano Milanese, che ha potuto contare sul prezioso supporto di altri cinque gruppi che fanno parte del C.O.M. 20 (di cui San Giuliano è capofila): San Donato, Paullo e Tribiano, Settala, Cerro al Lambro, oltre al F.I.R – CB di San Giuliano.
All’operazione hanno preso parte anche organizzazioni esterne al C.O.M. 20:
Protezione Civile di Opera, Locate Triulzi, Giacche Verdi di Milano, Corpo
Musicale della Libertà di San Giuliano, Agesci Scout 1 Borgolombardo.
I particolari dell’operazione “Un ufficio dopo il sisma” denotano la portata delle azioni svolte:
Organizzazioni partecipanti ambito COM20 6
Organizzazioni partecipanti extra COM20 5
Volontari partecipanti 496
Ore di lavoro totali 2.456
Automezzi totale utilizzati 45
Giornate lavorative previste (dal 1 al 16 giugno) 17
Elementi di arredo interi spostati oltre 2.500
Pezzi effettivamente trasportati oltre 10.000
“Si è messa in moto un’imponente macchina della solidarietà che consentirà di dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite l’anno scorso dal terremoto;
grazie a questa operazione, decine di associazioni potranno utilizzare materiale che altrimenti andrebbe acquistato, e a loro volta sapranno fare del bene alla collettività”, ha commentato l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Gennaro Piraina, che sottolinea: “il trasferimento di un’azienda aveva di fatto
creato una opportunità per poter reperire una consistente quantità di elementi di arredo. Era un’operazione faticosa e molto impegnativa, tuttavia la sfida è stata accettata: il tutto è stato portato a termine con successo.
Fatica e lavoro hanno avuto proporzioni straordinarie: meritano un grande ringraziamento i tantissimi volontari di San Giuliano e non solo, impegnati nell’operazione.
La città deve essere orgogliosa del nostro gruppo di Protezione Civile: ancora una volta il personale competente e preparato ha messo a segno una importante iniziativa all’insegna della solidarietà, e dimostrato di saper organizzare e gestire forze ed energie provenienti da più comuni”.
Sabato 29 giugno a Rovereto sulla Secchia è stato inaugurato il “Centro servizi Polivalente Val di Non” costruito ex novo.
In occasione dell’evento è stata invitata una delegazione del comune di San Giuliano Milanese: erano presenti l’assessore Gennaro Piraina, il Comandante della Polizia Locale Marco Simighini, il coordinatore del gruppo di Protezione Civile di San Giuliano Maurizio Bertozzi, e i volontari.
A San Giuliano nei mesi scorsi (mercatini natalizi) era stata fatta una raccolta fondi il cui ricavato è stato devoluto all’acquisto di materiale da destinare a una palestra situata all’interno del nuovo Centro Polivalente.