Le mie dimissioni arrivano al termine di un percorso per me doloroso sia dal punto di vista umano sia da quello politico.
Il progressivo deteriorarsi dei nostri rapporti politici e personali, le continue insinuazioni senza contenuto ma evidente discredito, che non accennano a diminuire, hanno segnato la mia possibilità di assumermi un ruolo di persona responsabile.
Credo di aver assolto i compiti che mi hai assegnato e spero di non essere venuto meno alle aspettative che erano state riposte nella mia persona.
E sai bene quanto mi sia speso in termini personali sulla necessità della tua candidatura a sindaco.
Ancora oggi ritengo sia stata una scelta valida e opportuna.
Oggi purtroppo è venuta meno da parte mia la fiducia nelle tue capacità di interpretare in maniera chiara, condivisa e non totalmente autoreferenziale un ruolo di grande difficoltà.
Ritengo di avere sempre eseguito e messo in atto le direttive datemi nel mio ruolo istituzionale.
Non credo di avere nulla da rimproverarmi a parte gli errori che posso aver commesso per inesperienza, ma penso di avere avuto un profilo rispettoso di tutti e di aver agito con accortezza e cautela a tutela della giunta intera e tua personale.
Ma quando viene a mancare la fiducia si deve avere il coraggio di fare un passo indietro, anche per consentire a chi amministra scelte diverse e più aderenti alla propria azione di governo.
Ho condiviso e continuerò a condividere molte delle scelte fatte, sia quelle che hanno avuto esiti positivi sia quelle che purtroppo non hanno prodotto il risultato sperato e desiderato.
Non sto prendendo le distanze ma ritengo che quello che è mancato e continua a mancare sia un approccio più inclusivo , altrimenti è del tutto inutile sbandierare una partecipazione che si riduce sempre e solo alla semplice adesione.
Ammetto unicamente una grande amarezza di fondo perchè sono stato sempre accusato in contumacia e mai nessuno di quelli che hanno ascoltato ha avuto il coraggio di venire a chiedere la mia versione dei fatti. Peccato.
Come puoi capire la mancanza di fiducia nelle tue capacità di assolvere al ruolo in maniera corretta non è una qualsiasi scusa per abbandonare la nave, è proprio motivo fondante di chi non condivide più la rotta e la giudica pericolosa per se e per gli altri.
Da oggi lascio la mia carica amministrativa e torno ad essere come tutti gli altri un cittadino di Peschiera Borromeo.
Orazio D’Andrea
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