Nel 2018 il servizio ha registrato 31mila prelievi: il migliaio di utenti hanno percorso 60mila chilometri. M3/piazza Supercortemaggiore il tragitto più “pedalato”
Un prelievo ogni quarto d’ora nell’arco delle ventiquattro ore. Bicincittà, gestore del servizio cittadino di bike sharing, in concomitanza con l’avvio della nuova stazione di Certosa – in servizio da questa mattina –, ha comunicato all’Ente i numeri dell’anno appena concluso.
Nel corso del 2018, i quasi mille utenti del bike sharing (954, dei quali, 208 attivati per la prima volta lo scorso anno) hanno percorso collettivamente oltre 60mila km. Questo, per effetto, dei 31mila prelievi registrati lo scorso anno. Ogni “prestito” si traduce, in media, in una pedalata della durata di 12 minuti e lunga 2 km. La distanza percorsa grazie alle “biciclette condivise” ha consentito di ridurre di oltre 11 tonnellate le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Tale sarebbe stato, infatti, il volume dell’anidride carbonica prodotta e diffusa nell’atmosfera se la stessa strada fosse stata percorsa in auto (calcolando una produzione di 180 grammi di CO2 per km, dato Defra, Ente britannico per l’ambiente). Il tragitto “più percorso” è stato quello che unisce la Metropolitana alla stazione nei pressi di piazza Supercortemaggiore (con 2.183 viaggi in un senso e 2.128 in direzione opposta, per un totale di poco inferiore ai 9mila chilometri).
«Il bike sharing ‒ commenta il Sindaco Andrea Checchi – è diventato una buona pratica consolidata che permette a tanti sandonatesi di muoversi risparmiando tempo e denaro e, soprattutto, riducendo le emissioni nocive nell’atmosfera. È nostra intenzione ampliarlo e rafforzarlo ulteriormente per consentire a molti altri cittadini di utilizzare la mobilità condivisa».
«Il prossimo intervento in programma – aggiunge l’Assessore alla mobilità Gianfranco Ginelli ‒ è aumentare il numero delle postazioni vicine al Municipio, come fatto di recente nei pressi della metropolitana dove, di recente, sono stati installati quattro nuovi stalli».