Boom di adesioni per la seconda edizione dell’iniziativa che mette i cittadini “in cabina di regia” per migliorare la città. La partecipazione rispetto allo scorso anno è salita del 50%
Loscorso anno a rispondere alla domanda #cosafarestiperlatuacittà erano stati 7.019 cittadini. Confermare il grande risultato di partecipazione realizzato nella prima era l’obiettivo della seconda edizione del Bilancio Partecipativo, traguardo centrato in pieno e più che superato. La partecipazione all’iniziativa – voluta fortemente dall’Amministrazione cittadina per coinvolgere la comunità nel processo decisionale relativo alla destinazione di 300mila euro di risorse comunali – è cresciuta del 50%. A un primo sommario conteggio a “urne appena chiuse” (il termine per la presentazione dei progetti era venerdì scorso) risultano più di 10mila e 500 schede di adesione, suddivise tra una ventina di progetti. Ben 3mila e 500 in più rispetto allo scorso anno.
«Alla base del successo di questa nuova edizione – spiega l’Assessore alla Partecipazione Gianfranco Ginelli – vi sono tre elementi: la messa a punto di un sistema lanciato lo scorso anno come “scommessa”, il grande impegno del mondo dell’associazionismo che ha compreso le potenzialità del Partecipativo e i risultati concreti prodotti dalla prima edizione».
«I numeri lusinghieri di questa “tornata” – sottolinea il Sindaco Andrea Checchi – testimoniano come il lavoro promosso in questi anni per rinforzare il patto di corresponsabilità tra amministratori e cittadini sia stato convogliato nella giusta direzione. Il Partecipativo ha dimostrato come l’Amministrazione creda nella valorizzazione delle idee dei cittadini per rendere migliore San Donato e come i cittadini vogliano contribuire a far sì che ciò accada, non esitando a mettersi in gioco».
Chiusa la prima fase, quella di raccolta dei progetti, il Partecipativo entra nella fase di verifica di fattibilità tecnica ed economica delle proposte per l’individuazione di quelle che accederanno alla finale.