Entra nel vivo la campagna contro la maculopatia promossa dal Centro ambrosiano oftalmico (CAMO), dall’ospedale San Raffaele e il comune di Milano con il patrocinio del Ministero della Salute e della Società oftalmologica italiana. Il mese della prevenzione per la maculopatia, patologia dell’occhio che ancora molti non conoscono, è iniziato e dal 29 gennaio al 23 febbraio 2018 ci si potrà prenotare in venti centri ospedalieri e universitari per una visita di controllo su questa malattia che mina la vista. Un team di specialisti sarà a disposizione della popolazione per visite gratuite attraverso la quale sarà possibile diagnosticare qualsiasi forma di maculopatia ed eventualmente adottare le opportune terapia.
La campagna è indirizzata a persone che abbiamo più di 50 anni, quando la malattia può cominciare a manifestare i suoi disturbi, collegandosi al sito www.maculopatie.com. “Qualora non trovaste disponibilità in questo mese o in questi centri – ha spiegato il dottor Lucio Buratto, promotore dell’iniziativa e direttore del CAMO – non angustiatevi, ma procedete come una comunissima visita specialistica parlandone con il vostro medico di fiducia. L’importante è la conoscenza di questa patologia che se presa in tempo può essere fermata o corretta a seconda dei casi”. Gli fa eco il dottor Francesco Bandello, ordinario di oftalmologia all’università Vita e Salute del San Raffaele di Milano – il quale sottolinea che “soltanto il 10% degli italiani conosce ed è consapevole della gravità della maculopatia, sia essa dovuta alla degenerazione senile oppure al diabete. In presenza di questa patologia è importante effettuare controlli spesso e probabilmente nel prossimo anno avvieremo una campagna per la maculopatia diabetica”.
Le maculopatie determinano, nel lungo periodo, una grave riduzione della capacità visiva, senza arrivare alla cecità e una severa distorsione della visione che possono alterare la qualità di vita del paziente. Nella sua forma iniziale la malattia si presenta senza sintomi ed è per questo indispensabile la sua diagnosi precoce. La malattia, infatti, si può diagnosticare con un semplice esame, OCT, eseguibile con il servizio sanitario nazionale pagando il ticket. “L’esame non è invasivo – spiega il dottor Buratto – e dura pochi minuti ed ha dimostrato una efficacia diagnostica straordinaria. E una una TAC del bulbo oculare”.
Oltre ai sistemi diagnostici applicati (esame dell’acuità visiva e del fondo oculare, la fluorangiografia e la TAC –OCT) potete anche fare autodiagnosi con il test di Amsler: guardando un quadro reticolato. La persona sana vede perfettamente. La persona malata ha una visione distorta della parte centrale del reticolo, a curve e se la malattia è più grave, al centro del reticolo appare una macchia nera. Per questo alcuni autobus di una cittadina australiana portano sul retro il test di Amsler con le diverse visioni per indurre i suoi abitanti a farsi controllare.
(n.d.r – la foto di sinistra mostra un paesaggio visto da una persona che soffre du maculopatia)
Edoardo Stucchi
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I 20 CENTRI DI SCREENING DOVE SOTTOPORSI ALLE VISITE GRATUITE
È richiesta la prenotazione attraverso il sito www.maculopatie.com
Nord Italia
Milano
-Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO)
Piazza della Repubblica 21, Milano
-Unità Operativa di Oculistica IRCCS Ospedale San Raffaele e Università Vita-Salute
Via Olgettina 60, Milano
-Clinica Oculistica Universitaria Ospedale Sacco
Via Giovanni Battista Grassi 74 – Milano
Genova
Centro Retina Medica e Maculopatie – Clinica Oculistica Di.N.O.G.Mi.
Università di Genova – Ospedale Policlinico San Martino
Viale Benedetto XV 5 -Genova
Legnano
Unità Operativa Oculistica di Legnano – Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Ovest Milanese
Via Papa Giovanni Paolo II C.P. 3 – Legnano
Parma
Unità Operativa Complessa di Oculistica – Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma
Via Gramsci 14 -Parma
Udine
IEMO – Istituto Europeo di Microchirurgia Oculare
Via M.A. Fiducio 8 -Udine
Varese
Ospedale di Circolo Fondazione Macchi, Clinica Oculistica dell’Università dell’Insubria
Viale Borri 57 – Varese
Centro Italia
Arezzo
Divisione Oculistica Ospedale di Arezzo
Via Pietro Nenni 20 – Arezzo
Carrara
Centro Maculopatie della U.O. Oculistica di Carrara presso Centro Polispecialistico Monterosso
Piazza Sacco e Vanzetti 1 – Carrara
Chieti/Pescara
Clinica Oftalmologica Università “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara
Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia – Ospedale clinicizzato di Chieti
Via dei Vestini – Chieti
Firenze
Clinica Oculistica – Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi
Largo Brambilla 3 – Firenze
Roma
Fondazione G. B. Bietti per l’Oftalmologia Roma
Via Livenza 3 – Roma
Siena
Clinica Oculistica Universitaria di Siena – Policlinico Santa Maria alle Scotte
Viale Mario Bracci 16 – Siena
Sud Italia
Bari
-Divisione Oculistica Ospedale di Venere Bari
Via Ospedale di Venere 1 – Carbonara di Bari
-Clinica Oculistica Universitaria Policlinico di Bari
Piazza Giulio Cesare 11 – Bari
Taranto
Struttura Complessa di Oculistica, Azienda Sanitaria Locale di Taranto
Presidio Ospedaliero Centrale Stabilimento Ospedaliero “San Giuseppe Moscati”
Via per Martina Franca – Taranto
Tricase (Lecce)
Divisione Oculistica Ospedale Panico
Via Pio X 4 – Tricase (Lecce)
Isole
Catania
Centro Maculopatia Clinica Oculistica – A.O.U. Policlinico V. Emanuele
Via Santa Sofia 78 – Catania
Sassari
Clinica Oculistica Università di Sassari
Viale San Pietro – Sassari