La Giunta ha approvato le linee guida, nate dal confronto con la città, per la stesura del bando che individuerà il gestore della struttura nei pressi di via Europa
Le ha formalizzate la Giunta, ma a scegliere sono stati i cittadini. L’esecutivo cittadino, nella seduta della settimana scorsa, ha approvato le linee guida che determineranno il futuro della struttura del Laghetto (la cosiddetta Club House). L’atto d’indirizzo, strutturato su quattro punti (obiettivi, soggetti che possono partecipare, attività, caratteristiche della concessione), nelle prossime settimane sarà “tradotto” in un bando per l’individuazione del gestore dell’immobile comunale.
Proporre una pluralità d’iniziative e promuovere una rete tra le associazioni del territorio. Questi gli obiettivi fissati per chi gestirà la Casa del Laghetto, che secondo l’identikit incluso nel documento approvato dall’esecutivo cittadino (consultabile sul sito internet dell’Ente), dovrà essere un’associazione/fondazione/società (anche in consorzio) che punti al coinvolgimento della comunità. Ampia la gamma di attività da sviluppare (da quelle sportive a quelle culturali) e altrettanto ampia la fascia d’utenza a cui rivolgersi (da zero a 99 anni), puntando alla massima fruibilità del Laghetto da parte della comunità. Per quanto attiene alla concessione si prevede di lunga durata (per consentire la realizzazione di un investimento sostenibile economicamente), con un canone (a favore del Comune) che andrà a crescere nel tempo. L’apertura al pubblico, infine, dovrà essere garantita dalla mattina alla sera.
«Il piano per il rilancio della struttura del Laghetto – spiega l’Assessore alla Coesione Sociale Serenella Natella – prosegue secondo programma. Chiusa la fase di confronto con la città e fissati “i paletti” della gestione, ora si apre la fase amministrativa per l’individuazione del gestore. Contiamo nella partecipazione al bando da parte di molte realtà del territorio, pronti a collaborare – come Amministrazione – a rendere più viva e vivibile un’area che è posizionata nel cuore della città».