Riapre il sottopasso IKEA
RIAPRE IL SOTTOPASSO IKEA Dopo la completa sostituzione dell’impianto delle pompe di sollevamento e il buon esito del collaudo finale che ha accertato anche la…
RIAPRE IL SOTTOPASSO IKEA Dopo la completa sostituzione dell’impianto delle pompe di sollevamento e il buon esito del collaudo finale che ha accertato anche la…
COMUNICATO STAMPA Di fronte all’intensificarsi delle provocazioni e delle violenze di matrice neofascista nel nostro Paese, di fronte all’aumento dei pericoli legati alle terribili dichiarazioni…
Con il quarto incontro tenuto mercoledì 21 presso la sala Consiliare del comune si è concluso il ciclo di incontri per genitori organizzato dall’Amministrazione e inserito all’interno del piano per il diritto allo studio dell’a.s.2017/18. Un percorso di formazione che nell’ultima serata si è concentrato sul bisogno normativo del bambino.
Il Sindaco di Giuliano Milanese, Marco Segala, interviene con un breve commento sulle notizie riguardanti la vicenda del Centro Commerciale San Giuliano: “Ho appreso con sgomento e grande preoccupazione le notizie che nella giornata di ieri hanno cominciato a circolare e che oggi trovano larga eco sui quotidiani locali e non solo. La prima riflessione a caldo è per la nostra città, ancora una volta toccata da vicende poco edificanti.
Detto questo, occorre leggere attentamente le carte per capire bene i dettagli di questa vicenda e le motivazioni alla base delle gravi ipotesi di reato che stanno emergendo e che delineano un quadro sicuramente preoccupante. In una fase così delicata, ritengo però sia corretto assumere un atteggiamento prudente e di attesa.
La Comunità Tutelare per Minori L’Ora Blu ha aperto le sue porte per una giornata di studio dal titolo: “Aspetti metodologici del lavoro nella comunità Tutelare, in connessione con il Tribunale per i Minorenni e la rete dei Servizi”.
Martedì 13 febbraio, mentre i piccoli ospiti della comunità sono stati impegnati tra scuola e attività ludiche in altre strutture, hanno preso posto in comunità Giudici Togati e Onorari del Tribunale dei Minorenni, responsabili dei Servizi Sociali, assistenti sociali, psicologi e educatori per discutere e confrontarsi sugli aspetti metodologici del lavoro della comunità, incrociando al tempo stesso lo sguardo sulle reciproche aspettative nel fondamentale lavoro di rete.
Si è svolta il 10 Febbraio in Sala Previato, l’annuale assemblea dell’ANPI sezione Gisella Floreanini di San Giuliano Milanese.
Buona la partecipazione di iscritti e simpatizzanti nonostante la concomitante manifestazione antirazzista a Milano.
All’apertura dei lavori, la Presidente della sezione, Paola Pedrazzi dava conto dell’assenza di una parte del Direttivo e di iscritti che avevano comunicato con una lettera la loro partecipazione alla manifestazione a Milano.
Sono ancora tutte al vaglio dei Carabinieri le ipotesi sulla dinamica dei fatti accaduti questa notte dopo la mezzanotte davanti alle porte del Carrefour Market…
E’ nato ufficialmente il primo febbraio 2018 il nuovo Servizio Minori e Famiglia di San Giuliano Milanese.
Dopo un periodo di transizione dal precedente all’attuale Servizio, una nuova equipe è pronta a prendere in mano le redini e l’eredità di via Giolitti. Il Servizio ha il compito di sostenere i minori e le loro Famiglie in situazione di disagio sia a fronte di una richiesta spontanea di aiuto sia su mandato della magistratura minorile e ordinaria.
Un incarico di fondamentale importanza in un periodo storico in cui, complice la crisi economica e l’impoverimento dei legami con la comunità di riferimento, le Famiglie sono sempre più fragili. Il Servizio, formato da un’equipe multiprofessionale composta da assistenti sociali, psicologi, pedagogista ed educatori, garantisce una presa in carico a 360 gradi grazie all’eterogeneità delle competenze.
Gli interventi proposti sono formulati nell’ottica di una valorizzazione delle risorse familiari partendo dal presupposto che lavorare per tutelare i diritti di bambini e ragazzi che vivono una situazione di difficoltà nel loro contesto familiare significhi necessariamente costruire percorsi di aiuto insieme a loro e alle loro Famiglie. Significa mettere in atto una pratica professionale collaborativa e capacitante, incentrata sul dialogo. Un approccio inoltre sensibile alle diversità culturali, con l’obiettivo di non scivolare in facili pregiudizi e stereotipi.