Che ore sono? E’ la domanda più frequente che si pongono i Sangiulianesi passando da Piazza della Vittoria. E’ istintivo alzare gli occhi verso la millenaria Torre del Campanile della Parrocchia di San Giuliano Martire. Che ha quattro grandi orologi, uno per lato. Con grandi numeri romani a segnar le ore. Purtroppo dal mese di ottobre 2013, a tre su quattro quadranti, si è inceppato il meccanismo che muove le lancette. L’unico funzionante è sul retro. Pochi lo cercano con lo sguardo. E la fatidica domanda, che ore sono? E’ rimasta sospesa fino a mercoledì 16 aprile, quando sono arrivati i “dottori” del settore. Già, perché non è così semplice aggiustare un orologio sulla torre. E neanche molto economica la spesa. Non ci sono molti specialisti sulla piazza. Anzi….La ditta, la A.E.I. di Pozzuolo Martesana, tra le poche esistenti, nata nel 1929, è esperta in tutto ciò che riguarda Campane, orologi, protezioni dai fulmini e altre manutenzioni che riguardano le chiese. (buon per loro, le chiese in Italia sono tante, ma hanno clienti in tutto il mondo). Sono così esperti, che sono diventati i fornitori ufficiali di Terra Santa. Per “curare” la “malattia” dei quadranti, Andrea, si è calato con le corde dal campanile, e come prima operazione, ha tolto le lancette. Ora ci sarà da sistemare gli ingranaggi. Ancora un giorno di lavoro, e si tornerà ad alzare gli occhi al campanile della Città. Per la spesa, circa 5.000 Euro, il Sindaco Lorenzano si è interessato affinché possa essere sostenuta dall’Amministrazione Comunale, essendo la facciata della Chiesa e la Torre campanaria Patrimonio Storico e Culturale Sangiulianese. Ci conta il Parroco Don Lino Maggioni, anche per non aggravare ulteriormente le spese della parrocchia che guida da 11 anni, già appesantite dai costi dei lavori di ristrutturazione necessaria, sostenuti in questi ultimi due anni.
Redazione Recsando Angela Vitanza
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