Il 3 aprile parte il servizio di navetta “a chiamata”. 56 le fermate a disposizione, per muoversi capillarmente su tutto il territorio cittadino. Prenotazioni al via da domani
Cambia il modo di muoversi in città. Il 3 aprile si accende il motore di Miobus, servizio di navetta a chiamata, curato da Autoguidovie e finanziato dall’operatore del polo alberghiero che s’insedierà a margine della tangenziale. Una “rivoluzione” per il sistema di trasporto locale, grazie alle 56 fermate disposte capillarmente nel territorio di San Donato. Miobus sarà attivo dal lunedì al venerdì (dalle 7 alle 20) e il sabato (dalle 8 alle 13).
Tre le tipologie di fermate: rosse, verdi e blu. Le rosse sono posizionate nel centro città; le verdi in periferia o comunque nelle zone non direttamente servite dal trasporto pubblico locale; le blu presso il capolinea della M3. Ai colori è dato inoltre un indice di priorità: il verde (quello che serve Monticello, Poasco, XXV Aprile, Stazione FS, Borgo Bagnolo, Grandi, Buozzi) consentirà qualsiasi spostamento, in qualunque fascia oraria. Rosso e blu avranno invece delle limitazioni.
Per accedere al servizio è sufficiente una chiamata gratuita all’800-034680 (lunedì-venerdì 8.45-12 e 14-17, sabato 8.45-12). Per le prenotazioni – già effettuabili da domani, giovedì 30 marzo – basterà fornire all’operatore: il codice utente (attribuito alla prima chiamata), la fermata di partenza e di arrivo e l’orario desiderato. Il biglietto potrà essere acquistato nelle consuete rivendite per il trasporto urbano (al costo di 1,30 euro) oppure a bordo con una maggiorazione.
A inaugurare il mezzo che garantirà il servizio del Miobus, ieri mattina, sono stati alcuni passeggeri speciali: i ragazzi della III C del liceo Primo Levi. Impegnati in un progetto di valorizzazione dei beni comuni, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, gli studenti sono stati accompagnati a Poasco, dove si trova il bene da valorizzare.
«Miobus – spiega l’Assessore Serenella Natella – offre un nuovo servizio di mobilità flessibile e confortevole. Con i viaggi su misura, negli orari desiderati e con il percorso che meglio soddisfa le esigenze e le necessità di ciascuno, contiamo di rendere ancora più efficiente il trasporto pubblico, soprattutto nelle zone periferiche».
«Dopo aver tradotto in realtà la filosofia della mobilità condivisa – conclude il Sindaco Andrea Checchi – introduciamo in città una nuova modalità di trasporto prevista nel nostro programma di governo. Come lo sharing (auto e biciclette), anche il Miobus “viaggia” nei binari della sostenibilità, in quanto adatta i suoi spostamenti alle reali esigenze dell’utenza».