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CoderDojo SudEst Milano in trasferta a Caldarola -MC – in segno di solidarietà

Il primo evento della stagione 2017/2018 del CoderDojo SudEst Milano si è svolto in una location lontana dall’hinterland milanese, infatti si è svolto presso l’Istituto De Magistris di Caldarola in provincia di Macerata.
Cos’è il CoderDojo? CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro che si occupa di istituire dei club e organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare. Nato in Irlanda, si rivolge a bambini e adolescenti e si sta espandendo a livello globale. CoderDojo promuove l’utilizzo del software open source, è gratuito e dispone di una forte rete di soci e volontari a livello globale.
L'Istituto Comprensivo “Simone De Magistris”, che raccoglie 11 scuole, abbraccia un ampio territorio montano (Comunità Montana dei Monti Azzurri) che comprende i 5 Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Si tratta di un tessuto socio-economico e culturale costituito da piccole realtà nelle quali il senso di comunità è molto forte, come forti sono i riferimenti alla storia locale e alle tradizioni. Castelli, borghi, palazzi storici, antiche mura, campanili e torri, chiese, edicole rappresentano un patrimonio di grande interesse e di attrattiva per un turismo che stava iniziando a prendere quota negli ultimi anni. Tutta l’area dei 5 Comuni è stata gravemente danneggiata, in particolare quella di Caldarola,  dagli ultimi terremoti.
Nell’ottica del volontariato, il CoderDojo SudEst Milano ha chiesto alla Dirigente dell’Istituto se c’era la possibilità di manifestare la propria solidarietà attraverso un proprio evento. La richiesta è stata cortesemente accolta e quindi abbiamo potuto organizzare questa gratificante esperienza.
La partenza è avvenuta venerdì 22 settembre. Ad accoglierci all’arrivo a Caldarola c’era una persona della Protezione Civile che ci ha accompagnato alla palestra, recentemente inaugurata, nella quale erano state preparate le brande e così abbiamo pernottato nei nostri sacchi a pelo.

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Il 23 settembre alle 7.45 ci siamo recati presso l’Istituto dove abbiamo fatto colazione con la Dirigente e il Vice-Sindaco/Assessore alla Scuola.
L’Istituto attualmente è nella zona industriale perché le “vecchie” elementari sono state completamente demolite e devono essere riscostruite e per le “vecchie” medie si sta completando l’attività per renderle antisismiche al 100% (le mura hanno retto ma il tetto, che era l’unico pezzo che mancava, è crollato). I container ospitano la scuola materna e un capannone, debitamente organizzato e attrezzato, ospita al piano terra le elementari e al primo piano le medie. Nel “magazzino” c’è la mensa dove una cuoca cucina i pasti per bambini e ragazzi.
Dopo la colazione abbiamo iniziato l’allestimento delle due aule che ci sarebbero servite per illustrare Scratch. Alle 9.30, dopo aver accolto i ragazzi, abbiamo iniziato a programmare il videogioco. Essendo la prima volta che i ragazzi si approcciavano a Scratch, abbiamo creato il nostro classico “Goloso Scratch”. Verso le 12.00, terminata la programmazione informatica, abbiamo fatto una dimostrazione di robotica.
All’evento hanno partecipato i 43 ragazzi di 1 media suddivisi preventivamente e dotati ciascuno del proprio pc e per i quali abbiamo predisposto un attestato di partecipazione.
Non poteva mancare il pranzo anche qui fatto in compagnia della Dirigente, della Vice-Sindaco, della Protezione Civile.
Siamo stati poi accompagnati a vedere i danni del terremoto. Off limits è tutto il centro storico di Caldarola, dove erano concentrati i luoghi di ritrovo e di interesse dei ragazzi: la Biblioteca Comunale, la Sala Polifunzionale pensata proprio per i giovani, il Teatro storico, l’Oratorio, le Chiese, la pizzeria, i bar, il campetto di gioco, le piazzette, il laboratorio di creatività, la palestra, i negozi, la Pro-loco. Una quotidianità stavolta, un paese fantasma. Si può attraversare solo con la macchina in senso unico alternato. Anche il Castello Pallotta è stato danneggiato.
Attorno alle 16.00 ci siamo salutati avendo già fissato il prossimo appuntamento che ci auguriamo di realizzare nell’aprile del 2018.
Questo CoderDojo è stato soprattutto emozionante e arricchente per noi. Le persone che abbiamo incontrato, sia ragazzi sia adulti, ci hanno trasmesso uno spirito positivo, costruttivo, uno spirito di speranza. Di tutto questo ne siamo grati.
I ringraziamenti, oltre a tutti i ragazzi che hanno partecipato, vanno a:  Patrizia Gilberti, insegnate dell'Istituto Cavalcanti di San Giuliano, che resta e resterà l'artefice di questo legame con Caldarola; Fabiola Scagnetti, Dirigente dell'Istituto, che ci ha dato l'opportunità di realizzare l'evento accogliendoci con molta disponibilità e con lei tutto il personale della scuola, in particolare gli insegnanti Paola e Simone e la sig.ra Patrizia per la colazione e il pranzo che ci ha preparato; a Tamara Carducci della Protezione Civile che ci ha accolto all'arrivo e di è preoccupata del nostro sonno; al Vice-Sindaco e Assessore alla Scuola Debora Speziani anche lei disponibile e attenta alle nostre esigenze; al Comune di Mediglia per il Patrocinio; alla Protezione Civile di Mediglia che ci ha accompagnato e che insieme al Comitato Genitori di Pantigliate e all'Associazione Stile Libero ha raccolto e consegnato materiale scolastico; alla Zucchetti per il dono di 2pc portatili; a Reply per il dono di 2pc portatili.
Noi stiamo lavorando al prossimo appuntamento marchigiano.
 
Gianni Boglioli
 
 


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