L’accordo rinnovato fra l’Ente e la scuola paritaria, ottenuto il via libera del Consiglio, coprirà un triennio a partire da questo anno scolastico
La precedente convenzione risale al 2013 quando, dopo quasi tre lustri, gli accordi tra Ente e l’istituto scolastico paritario erano stati rivisti alla luce delle mutate esigenze, degli adeguamenti normativi e con l’obiettivo di rispondere con progetti concreti ai bisogni della cittadinanza, partendo dalle risorse a disposizione e valorizzando l’apporto progettuale e educativo dell’istituto. Testata la bontà dell’accordo nella sua nuova versione e apportati alcuni piccoli correttivi, il Comune e la scuola Maria Ausiliatrice sono pronti a rinnovare la collaborazione. L’ultima parola in proposito è di competenza del Consiglio Comunale, chiamato questa sera a ratificare con il voto la bozza di convenzione predisposta attraverso il confronto tra i tecnici comunali e la direzione scolastica sotto la regia dell’Amministrazione comunale.
Come nella versione del 2013, la bozza di convenzione – oltre all’erogazione di fondi per contenere le rette (limitatamente alla scuola dell’infanzia) alle famiglie residenti con un valore Isee fino a 25mila euro fissa un concorso spese annuo per il funzionamento e l’utilizzo degli spazi dell’istituto (aule, palestra e auditorium) a soddisfazione delle esigenze della collettività. Confermata da parte della scuola la disponibilità a continuare ad accogliere senza distinzioni razziali o religiose i bambini di ambo i sessi (con priorità ai residenti) e a garantire l’accoglienza agli alunni con disabilità e in difficoltà certificati dall’Ats; definisce inoltre la messa a disposizione da parte della scuola – in favore dell’Amministrazione, degli altri plessi e delle associazioni iscritte all’Albo comunale (secondo costi, tempi e modalità da concordare) – della palestra e degli altri spazi in orario extrascolastico.
Le novità dell’accordo riguardano le modalità di erogazione dei fondi. In particolare, a differenza di quanto previsto in precedenza, il 40% degli stessi sarà versato sulla base di rendiconti dettagliati che saranno vagliati da una Commissione paritetica composta da rappresentanti della scuola, tecnici dell’Ente e genitori della scuola stessa. Parte dei fondi, inoltre, sarà legata alla partecipazione ai progetti promossi dal Comune attraverso il Piano finanziario per il diritto allo studio, come avviene per le altre scuole cittadine.
«Lo schema di convenzione che presenteremo in Consiglio – spiega l’Assessore all’Istruzione Chiara Papetti – rappresenta la tappa di un lungo percorso di confronto iniziato sin dal nostro insediamento alla guida della città. All’epoca, insieme ai rappresentanti della Maria Ausiliatrice, ci sedemmo intorno a un tavolo per capire come ridefinire gli accordi tra l’Ente e l’istituto per rispondere in modo compiuto alle mutate esigenze della cittadinanza, in considerazione del fatto che gli stessi risalivano al lontano 1999. La nuova convenzione conferma e amplia il coinvolgimento della scuola ai tavoli di confronto e co-progettazione finalizzati all’attuazione degli interventi e percorsi di crescita descritti nel Piano Finanziario del Diritto allo Studio».
«Avendo avuto modo di sperimentare, nel corso del triennio 2013/16, la funzionalità e l’adeguatezza della convenzione nata dal lavoro di squadra promosso dalla nostra Amministrazione – aggiunge il Sindaco Andrea Checchi – in sede di revisione degli accordi, data la bontà degli accordi definiti in precedenza, è stato sufficiente limare alcuni dettagli. Attraverso questi accorgimenti contiamo di riuscire a migliorare la, già efficace e positiva, collaborazione tra le parti».
L’accordo ha durata triennale, con decorrenza dall’anno scolastico in corso, e stabilisce che l’entità del contributo venga determinata annualmente all’atto di predisporre il Piano per il diritto allo studio.