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Corano: Dalla culla parlerà alle genti – “profeta Aissa”

Dalla culla parlerà alle genti…

Potrebbe sembrare una frase del Vangelo cristiano, letta in una messa di questi giorni. Invece è un versetto del Corano. E anche lì, il soggetto di cui si narra è il "profeta Aissa", ovvero Gesù.
Non era mai successo, almeno a San Giuliano, che una persona di religione islamica partecipasse a una Messa Festiva, e prendesse la parola. E' successo questo Natale – (Aid al Magid-Nascita del Signore). Voleva essere un segnale molto forte, che essere islamici non vuol dire essere nemici, e neanche che ci chiedono di cancellare le nostre tradizioni per rispetto verso le loro.
La prima volta alla Messa di mezzanotte nella Parrocchia di San Carlo, invitati dal Parroco don Nicola Cateni, era presente la famiglia Al Qudah, proveniente dalla Giordania, residente a San Giuliano da 25 anni. Il signor Al Qudah, è il portavoce dell'Associazione Araba Sabil, che a San Giuliano si prodiga moltissimo per l'integrazione nel tessuto sociale della città degli immigrati di fede mussulmana. Durante la celebrazione, Sinan, giovane studente universitario, ha letto alcuni versetti dal Corano.
Dalla Sura 3, la famiglia di Imran: 45-quando gli angeli dissero "O Maria , ALLAH ti annuncia la lieta novella di una parola da lui proveniente :il suo nome è il Messia *Gesù figlio di Maria eminente in questo mondo e nell' Altro ,uno dei più vicini. 46 – Dalla culla parlerà alle genti e nella sua età adulta sarà tra gli uomini devoti. 47- Ella disse *come potrei avere un bambino se mai un uomo mi ha toccata -Disse : È così che Allah crea ciò che vuole : quanto decide una cosa dice solo Sii, ed essa è. 48- E Allah gli insegnerà il libro e la saggezza, la Torah e il Vangelo………"
Ci dice Muntaha Washesh, (ex consigliera comunale) madre di Sinan: "è stato molto bello il momento dello scambio della pace.."
Giorno 25 Dicembre, la signora Washesh, ha presenziato alla messa nella Parrocchia di Zivido, invitata da don Emanuele Kubler Bisterzo, e letto i versetti del Corano che parlano di "Maryam" (In verità o Maria Allah ti ha prescelta; ti ha purificata e prescelta tra tutte le donne del mondo” (III, 42) e il segno è stato Gesù suo figlio, nato per volontà dell'Altissimo, divina creazione nella generazione umana: “…un segno per le genti e una misericordia da parte Nostra” (XIX, 21).

Al termine un lungo applauso, strette di mano, abbracci… Proprio grande la voglia di Pace

Redazione RecSando Angela Vitanza

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