Campagna per finanziare interventi salvavita al Cardiac Center di Shisong
Nel mondo 8 bambini su 1.000 nascono con una cardiopatia congenita: per sopravvivere necessitano di un intervento chirurgico e di cure adeguate nei primi anni di vita.
Da più di 15 anni Cuore Fratello onlus si impegna per garantire il diritto alla salute di questi bambini, con particolare attenzione a quelli dei Paesi in via di sviluppo. Se infatti in Italia quasi il 90% dei neonati affetti da queste patologie riesce a raggiugere l’età adulta, ci sono zone nel mondo dove le cardiopatie sono una vera emergenza sociale, a causa delle difficoltà di accesso a un’adeguata assistenza sanitaria e dell’impossibilità per molte famiglie di coprire i costi delle cure mediche.
In Camerun, in particolare, uno dei 40 Stati più poveri al mondo, il rapporto è di un medico cardiologo per ogni milione di abitanti e ogni anno 5.000 bambini si aggiungono alla lista di quelli in attesa di intervento. Qui Cuore Fratello ha contribuito a fondare il Cardiac Center di Shisong, il primo Centro di Cardiochirurgia di tutta l’Africa Equatoriale Occidentale: inaugurata nel 2009, questa struttura di eccellenza serve un bacino di utenza di oltre 200 milioni di persone e si occupa prevalentemente di casi pediatrici.
Per continuare a offrire una speranza di vita ai piccoli cardiopatici che non possono avere accesso alle cure, fino al 9 giugno 2018 l’associazione rilancia una campagna di raccolta fondi tramite sms e chiamate al numero solidale 45597.
Con il ricavato Cuore Fratello finanzierà 7 interventi salvavita di cardiochirurgia pediatrica al Cardiac Center, aiutando le famiglie dei piccoli pazienti ad affrontare i costi delle operazioni. L’ospedale, infatti, chiede ai genitori di partecipare alle spese per gli interventi dei figli con una cifra volontaria, a seconda della loro disponibilità economica, ma molti non sono in grado di offrire neanche un minimo contributo. Il Social Case Office della struttura, che interviene in queste situazioni, individuerà quindi i 7 casi più urgenti tra i bambini più poveri, che grazie al sostegno di Cuore Fratello saranno operati dal personale locale in collaborazione con medici e infermieri provenienti dall’estero.
In questo modo l’associazione potrà garantire un futuro anche ai piccoli pazienti che senza un aiuto economico non potrebbero sottoporsi all’intervento di cui hanno bisogno per sopravvivere; sosterrà allo stesso tempo le loro famiglie, le cui precarie condizioni finanziarie sono aggravate dalla difficoltà di assistere il bambino malato e di provvedere economicamente alle cure.
A oggi sono oltre 400 i bambini operati grazie al sostegno dell’associazione, dei quali 300 al Policlinico San Donato di San Donato Milanese. Cuore Fratello infatti, oltre a contribuire a distanza alle spese per gli interventi, quando questi non sono praticabili nei luoghi d’origine porta i piccoli pazienti in Italia, facendosi carico dei costi delle cure e dell’ospitalità.
Numero solidale: 45597
Periodo: 3 – 9 giugno 2018
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da tutti i cellulari personali Wind Tre, Tim, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali e di 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile. Sarà di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Tim, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali.
Associazione Cuore Fratello Onlus
Fondata a San Donato Milanese nel 2002 da un gruppo di amici di svariate professionalità e da don Claudio Maggioni, presidente dell’associazione e all’epoca cappellano del Policlinico San Donato, Cuore Fratello Onlus si impegna concretamente per garantire il diritto alla salute dei più deboli e specialmente dei bambini, con particolare attenzione a quelli cardiopatici dei Paesi in Via di Sviluppo.
A oggi l’associazione ha portato in Italia oltre 300 minori provenienti dalle aree più povere del mondo, perché avessero accesso alle cure non disponibili nel loro paese al Policlinico San Donato di San Donato Milanese. I piccoli pazienti e i loro familiari sono ospitati nelle Case gestite dall’associazione insieme a coloro che arrivano da lontano per le cure e non possono permettersi un alloggio; i volontari, sempre presenti anche in ospedale, li accolgono e li seguono fino al momento del ritorno a casa, offrendo sostegno e solidarietà e contribuendo a rendere più umano questo delicato momento.
Grazie alla collaborazione con solide realtà locali, Cuore Fratello si impegna inoltre per migliorare l’accesso alle cure in alcuni paesi in cui la carenza sanitaria rappresenta una grave piaga sociale. In particolar modo l’associazione ha contribuito alla realizzazione di un Centro di Cardiochirurgia in Camerun, di un ambulatorio e di una clinica in Madagascar e di un ambulatorio in Kosovo. Sostiene inoltre l’organizzazione di campi medici in Nepal che permettono di visitare e assistere migliaia di persone ogni anno e di individuare i piccoli cardiopatici che vengono successivamente operati. Ha supportato iniziative a tutela della salute dei bambini anche in Kurdistan Iracheno e ad Haiti.
Nel 2005 Cuore Fratello è stata insignita del Premio Pace Regione Lombardia, nella categoria del voto online.