Due "persone" scelte non a caso. Due persone che hanno deciso di rimettersi in gioco, e di metterci la faccia. Non è scontato che tutti lo facciano. Anzi, non tutti accolgono queste opportunità. Alla base del progetto, c'è l'educazione alla legalità. Agire nella legalità, vivere nella legalità. Un concetto che Davide e Domenico, quando sono giunti a un "bivio", hanno "tralasciato". E ora stanno saldando i conti con la giustizia. L'intento è che ascoltando le loro amare e brutte esperienze, e quanto stanno "perdendo" della vita in libertà, i ragazzi si creino la loro coscienza, e quando si dovessero trovare davanti a delle scelte, sappiano prendere la strada giusta. Come quella che hanno preso i Capitani Ruotolo e Cinefra, provenienti da due regioni, Campania e Calabria, spesso citate nelle cronache. Entrambi hanno raccontato di aver avuto incontri "ravvicinati" con situazioni che potevano essere pericolose, ed entrambi hanno cambiato strada, fino a diventare tutori della Legalità.
A giudicare dalle testimonianza di insegnanti e studenti, l'esperienza è stata molto apprezzata. Mi ha colpito molto la testimonianza di Eleonora, studentessa di terza media. <In questi tre anni abbiamo seguito diversi progetti in diversi campi, ha detto la studentessa, ma questa volta abbiamo capito che "Quello che distingue un progetto da un bel progetto, non è tanto l'argomento trattato, quanto è la passione e la gioia delle persone che lo espongono, e che riescono a far appassionare all'argomento affrontato. Così è stato con Luisa, che con la sua dolcezza ci ha messo subito a nostro agio nonostante la nostra timidezza". Ha poi usato il termine "è stato un onore" conoscere Davide e Domenico. (Quanti adulti direbbero invece di buttare via le chiavi delle porte dietro cui sono chiusi?)Secondo i ragazzi sono due persone molto disponibili e che hanno molto da dare a chi è disposto ad ascoltarli, andando oltre la barriera del pregiudizio.
Hanno risposto alle nostre domande, di qualsiasi tipo, e hanno lasciato un'impronta dentro di noi. Attraverso l'arte, i materiali usati, tempere, tavolette, colori, creta, siamo riusciti ad esprimere e capire emozioni e sentimenti e capire le differenze tra cose facili e cose semplici. E E crediamo che queste siano le cose che deve insegnarci la scuola, ancora prima di storia e matematica, deve aiutarci a capire chi siamo, a trovare la nostra srada nella vita, e a crescere ad arte nella legalità.
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