La milanese Emanuela Pozzi è reduce da una sfida audace: la notte del 25 gennaio 2025 ha partecipato all’evento il “Cimento invernale” a cura della società sportiva Canottieri S. Cristoforo.

«Amo le sfide – racconta Emanuela Pozzi – e ho partecipato a tutti i cimenti invernali meneghini dal 2009. Quest’anno hanno ideato il “Cimento dei Leoni”, che consiste nel tuffarsi di notte sfidando il freddo e il buio. Non potevo perdermelo! Dopo essere passata attraverso un cerchio infuocato, mi sono tuffata e ho subito provato brividi di adrenalina, che mi hanno dato la carica per nuotare a stile con veloci bracciate verso il traguardo, dove ho festeggiato con del vino brulé. La gioia di aver superato anche questa sfida mi ha disegnato sul volto un sorriso raggiante. Secondo un detto popolare “Chi fa il bagno di inverno non prende neppure un raffreddore”. Molteplici sono, infatti, i benefici del cimento invernale, come il rafforzamento del sistema immunitario, il miglioramento della circolazione sanguigna, la prevenzione da diversi malanni della stagione fredda e molto altro ancora. Provare per credere!».

L’evento vanta una tradizione di 130 anni, quando il 27 gennaio del 1895 Giuseppe Cantù, esponente della Scapigliatura, sostenitore di Garibaldi e appassionato di nuoto, ebbe l’idea di tuffarsi insieme a sei amici nel Naviglio Grande, a gennaio, durante i “giorni della merla”, il periodo più freddo dell’anno.

Il “Cimento Invernale” è un rito che unisce passato e presente, aperto a tutti i coraggiosi che desiderano mettersi alla prova. I partecipanti indossano costumi d’epoca e cuffie e hanno modo di rivivere un’antica tradizione fatta di audacia e passione. L’evento richiama sempre molti sportivi e temerari.

Per approfondimenti visionare il sito: http://canottierisancristoforo.it/

Foto concesse da Emanuela Pozzi

Carla Paola Arcaini – N>O>I