Partirà nella seconda metà dicembre a Milano il servizio di car-sharing dell’Eni. Si chiama Enjoy e avrà una flotta di 640 macchine circa, tutte Fiat 500, grazie a un accordo con il costruttore torinese che è partner dell’operazione insieme a Trenitalia. L’amministratore delegato, Paolo Scaroni, ha mostrato la vettura a margine della cerimonia di consegna della «Madonna di Foligno» di Raffaello che sarà esposta a Palazzo Marino.
SFIDA AL CAR2GO-
Enjoy sfiderà il Car2Go della Mercedes che dal lancio in agosto ha riscosso grande successo superando i 50 mila iscritti. E andrà ad affiancarsi al servizio comunale GuidaMi e a quello di Trenord E-Vai!. In tutto ci saranno oltre 1.300 macchine condivise su un territorio che, secondo le stime dell’Agenzia per la mobilità milanese, ha un bacino d’utenza di duemila circa. Come dire: c’è spazio anche per altre imprese.
Bocche cucite sui costi del car sharing dell’Eni: i piani saranno annunciati il 16 dicembre in una conferenza stampa. Ma fra le indiscrezioni che circolano, è credibile pensare a un costo di noleggio più basso rispetto al Car2Go: 25 centesimi al minuto contro i 29.
«LA CONCORRENZA FA BENE»– Come il concorrente, Enjoy non avrà piazzole di ritiro o consegna fisse, e localizzabili tramite smartphone: le vetture potranno essere ritirate e parcheggiate all’interno di un’area sulle strisce bianche, blu e gialle. L’accesso all’Area C è gratuito. Alla notizia dello sbarco di Eni, un portavoce della Mercedes, interpellato da Corriere.it ha commentato: «Ben venga la concorrenza, aiuta a creare mercato e alimenta la cultura della sharing». Il Car2go, dopo Milano, sbarcherà a Roma nei primi mesi dell’anno prossimo.