21 Giugno, Sabato, ore 20.45, Piazza delle Pieve.
Nella piazza tutti i posti a sedere sono già occupati da chi è arrivato lì per vedere il Concerto di Eugenio Finardi.
Questa volta il tempo è bello, una calda serata d’estate, che “celebrerà” il grande successo di partecipazione dei cittadini, non solo sandonatesi, all’ evento organizzato dal Comune di San Donato Milanese, “Estate Sandonatese”.
Alle 21.30 la piazza è in fibrillazione, attende impaziente che il concerto abbia inizio.
Con pochi minuti accademici di ritardo, Finardi, il grande cantautore e poeta rock, sale sul palco con la sua band per dare inizio con il suo inconfondibile sound, alla presentazione del suo nuovo Album “Fibrillante”.
FIBRILLANTE è la title track del nuovo CD.
Una canzone allegra e spumeggiante con la chitarra a 12 corde.
Il testo narra la gioia di vivere riscoperta da Finardi dopo essere guarito dall’aritmia cardiaca che lo aveva colpito e della rinnovata energia che l’ha portato a realizzare uno degli album più intensi e significativi della sua carriera.
In questi tempi di perenne fibrillazione sociale e politica, forse ciò che ci serve è proprio “una scossa più potente”. (Eugenio Finardi)
Eugenio suona tutte le canzoni del nuovo album, il pubblico è partecipativo, prima di suonarle Eugenio racconta la storia di quella canzone, a chi è dedicata, per quale motivo è stata scritta, e si vede che la piazza è “orgogliosa” di essere li.
FIBRILLANTE ha dalla sua anche la virtù di arrivare dopo un lungo periodo di pausa forzata dal “rock” quasi come un nuovo inizio. Con in sé la freschezza e l’ispirazione di un disco davvero voluto, condiviso con musicisti e partner artistici di prim’ordine, sull’onda di una collaborazione – quella con Max Casacci dei Subsonica, qui in veste di co-produttore artistico – iniziata durante la lavorazione di quello che a tutti gli effetti può essere riconosciuto come il progenitore di questo lavoro, la tripla antologia “Sessanta” uscita nel 2012.
Ad accompagnarlo in Piazza della Pieve c’era la sua band, composta da:
- Giovanni “Giuvazza” Maggiore (Chitarra)
- Marco Lamagna (Basso)
- Paolo Gambino (Tastiere, Pianoforte)
- Claudio Arfinengo (Batteria)
- Special Guest, il batterista Sandonatese Mauro Spina (seconda Batteria)
Fibrillante è il diciottesimo album discografico, sono passati 15 anni dall’ultimo album di canzoni inedite di Finardi, “Accadueo”, Eugenio aveva deciso di mollare
gli ormeggi , di rifondare il suo rapporto con la musica, esplorandone coste affascinanti e in alcuni casi meno conosciute. Il fado portoghese, la musica dello spirito, il blues, sono stati solo i primi tre approdi – ognuno trasformatosi in un progetto discografico – cui hanno fatto seguito la prima esperienza in teatro e, poco dopo, una stagione di lavori in ambito contemporaneo che hanno portato un “rocker” come Finardi ad esibirsi al Teatro La Scala di Milano in una veste e in un contesto fino a quel momento inediti e, per molti versi, sorprendenti.
Fin qui la storia, prima che “Sessanta” e l’incontro con Max Casacci fossero per Eugenio il motivo per ripensare ancora una volta la sua musica, e per decidere di tornare a scrivere e registrare delle nuove canzoni. Il risultato non si è fatto attendere, perché in poco più di un anno sono arrivati i brani di questo nuovo lavoro, registrati a Torino proprio nello studio quartier generale di Max Casacci.