In concomitanza con il primo giorno di scuola, l’Amministrazione avvia la sperimentazione nei due plessi chiudendo le strade davanti agli edifici scolastici
STRADE off-limits alle auto negli orari di ingresso e di uscita dei bambini e dei ragazzi. Succederà da lunedì, in concomitanza con il primo giorno di scuola, in via Europa (nel tratto adiacente al civico 40) e in via Croce Rossa. Parte dalla scuola elementare Salvo D’Acquisto e dalla media Galilei l’intervento di moderazione del traffico, promosso dall’Amministrazione comunale in accordo con il dirigente scolastico Margherita Hack, per garantire un ritorno a scuola con il distanziamento fisico, non solo in classe, ma anche durante le fasi di ingresso e uscita.
Limitando l’accesso veicolare si spingono genitori e bambini a recarsi a scuola in altro modo, evitando così il sovraffollamento di auto proprio all’ingresso dei plessi scolastici. Bloccando i mezzi prima si incentivano le famiglie a scegliere forme alternative di spostamento (ad esempio. in bici o a piedi), evitando così che i bambini respirino aria inquinata.
«È una sperimentazione – spiega l’Assessore alla mobilità Gianfranco Ginelli – che si sta realizzando in tutto l’ambito metropolitano e che sarà accompagnata da una campagna di comunicazione sviluppata di concerto con le scuole, rivolta ai genitori, in primis, e ai ragazzi stessi. Incentiveremo anche le forme “tradizionali” di pedibus e bicibus oltre ad attività di sensibilizzazione rivolte direttamente ai bambini».
«Liberare le nostre scuole dalla morsa del traffico – aggiunge il Sindaco Andrea Checchi – è il primo passo per ridurre l’inquinamento e garantire maggiore sicurezza, tutelando la salute dei bambini. Così facendo si eviterà di far respirare ai nostri piccoli concittadini i gas di scarico emessi dalle auto solite arrivare a pochi metri dall’ingresso delle scuole. Numerosi studi, inoltre, dimostrano come i bambini che si recano a scuola a piedi o in bicicletta siano più attivi rispetto ai compagni arrivati in auto. Da parte nostra promuoveremo le condizioni affinché sempre più famiglie adottino questa buona abitudine».