In occasione della “Giornata Internazionale della Donna”, l'Amministrazione Comunale organizza due appuntamenti a ingresso gratuito.
Musica e letteratura sono al centro delle iniziative che si terranno a SpazioCultura (piazza della Vittoria 2): si comincia mercoledì 8, alle ore 20.30, con “Una Donna, una Canzone”, concerto a cura dell'Associazione Musicale “Claudio Monteverdi”: un repertorio di celebri melodie italiane e straniere offre una galleria di ritratti femminili in musica. Durante la serata, presentazione del libro: “Quando Milano era da Bere”, di Angelica Russotto. Domenica 19 marzo, alle ore 16.30, presentazione di: “Ti racconto…Vuoi…?”, scritto da Alessandra Rossetti. “La Giornata Internazionale della Donna è un momento che ci ricorda quanto siamo ancora lontani dalle pari opportunità – commenta l'Assessore alle Pari Opportunità, Alessandra Magro – Se veramente la nostra società riconoscesse le stesse opportunità a uomini e donne, non occorrerebbero dei momenti ad hoc. Tanti sono gli elementi a dimostrazione di tale lacuna: ad esempio l'introduzione delle quote rosa in politica.
La donna, ancora oggi, subisce vessazioni di ogni genere. Veniamo spesso trattate come una specie in via d'estinzione o come merce. Occorre modificare l'atteggiamento culturale, e il primo cambiamento deve partire da noi donne: non siamo seconde agli uomini, siamo diverse ma non inferiori. Non siamo neanche in via di estinzione, ci siamo e sappiamo essere valide esattamente come gli uomini.
È importante far capire che esistiamo, occupiamo uno spazio ben definito e nessuno può violarlo senza il nostro consenso. Proprio di indipendenza e consapevolezza di noi parleremo mercoledì sera in Sala Previato: un momento musicale per rendere omaggio a celebri artiste e la presentazione di un libro alla presenza dell'autrice ci aiuteranno ad affermare quei concetti di forza e determinazione che tutte noi dovremmo avere”.
Chiude l'Assessore con delega agli Eventi, Nicole Marnini: “L'Amministrazione Comunale in occasione della data dell'8 marzo, scelta un secolo fa come giornata simbolo della battaglia delle donne per il riconoscimento dei propri diritti, vuole proseguire il processo lungo e difficile intrapreso dalle tante donne volenterose in passato e che oggi non si è ancora concluso.
Questa giornata è l'occasione per accendere il faro della riflessione su quel tantissimo che rimane ancora da fare. Facciamo in modo che i diritti delle donne siano alla base del nostro cammino amministrativo e cercheremo di rimanere all’erta contro ogni possibile regresso. Siamo inoltre oggi solidali con le donne che stanno lavorando per ottenere un cambiamento positivo nelle loro famiglie, nelle loro comunità e nei loro paesi, in ogni angolo del mondo”.