Giornata Internazionale della donna, ma si parla ancora di violenza….

Siamo ancora a parlare di violenza sulla donna,  in questi giorni in cui, purtroppo, l’attenzione è rivolta al drammatico episodio  di Cisterna di Latina, dove un uomo ha ucciso le sue due bambine dopo aver sparato all’ex moglie che aveva chiesto la separazione. Poi si è suicidato. Mentre la moglie lotta ancora per sopravvivere. (Sempre che lo voglia, dopo aver saputo ieri la verità sulle sue bambine.ndr).

Non è che l’ennesimo episodio. Ormai questi delitti  sono un numero,  che a noi sembra aumentare, malgrado una statistica illustrata nella mattinata di  sabato 10 marzo durante il convegno organizzato dalla Banca del Tempo di Melegnano nella splendida cornice della Sala delle Battaglie del Castello Mediceo, dica che l’andamento è lo stesso, addirittura fin dagli anni 50: perchè la violenza sulle donne c’è sempre stata.

A spiegare di che si parla quando si parla di violenza di genere, due specialisti del “settore” come il Dottor Enrico Ceriani, Medico Chirurgo e  Ginecologo e la dottoressa Enrica Beringheli, Psicologa e criminologa. 

L’avvocato Giovanna Chiara ha parlato invece di leggi e di legislazione in caso di separazione.

Mentre le forze dell’ordine, nella persona del Maresciallo Prencipe della caserma di Melegna no ha parlato delle modalità di denuncia delle violenze.

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Con molta attenzione è stato ascoltato Andrea Tessadri. Una persona che ha maltrattato ex moglie e figli, ma sta facendo opera di redenzione su se stesso, partecipando agli incontri del gruppo “Uomini non più maltrattanti”. Non è facile sentire uomini che “ci mettono la faccia”. Egli ha raccontato le motivazioni che, secondo lui, lo portavano a usare comportamenti violenti, salvo riconoscerlo da sè e a volte riuscire fermarsi in tempo.

L’ultimo intervento, ma certo non il meno importante, quello di Elisa Iovino, del Gruppo No alla Violenza sulle Donne SGM. Un gruppo liberamente costituito da donne Sangiulianesi nel 2015, con l’intento di “pungolare” le Istituzioni, affinchè mettano in campo  tutte le forze possibili, in sinergia tra loro,  atte a  prevenire e/o combattere  infami atti di violenza sulle donne, amiche, compagne, sorelle, madri, figlie….Tra le loro iniziative illustrate, un volantino redatto in otto lingue, con le informazioni più importanti in caso di bisogno distribuito capillarmente sul territorio e gli incontri con le avvocate Caldi e Felloni con i consigli legali per le varie situazioni di violenza familiare.

 

L’incontro, introdotto da Alma Calatroni, referente della  Banca del Tempo di Melegnano, ha visto anche l’intervento di saluto e ringraziamento del sindaco della Città Rodolfo Bertoli e della giovane Assessore alla Cultura Roberta Salvaderi.
 

Redazione RecSando Angela Vitanza