Era il 27 gennaio del 1945 quando gli Alleati liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, svelando inequivocabilmente al mondo gli orrori perpetrati dal Nazismo. Quella importante data ha successivamente acquisito un vero e proprio valore simbolico ed è stata riconosciuta dalla Repubblica italiana come “Giorno della Memoria”, per non dimenticare l’abominio delle stragi naziste.
Con l’approssimarsi di questa ricorrenza, anche quest’anno molti Comuni del Sud Est Milano hanno organizzato speciali giornate di commemorazione, che associano momenti ufficiali e testimonianze di sopravvissuti a spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche.
A San Giuliano, domenica 26 gennaio alle 21:00 il teatro Ariston ospiterà lo spettacolo Tutti nati in Libertà di Dario Leone, incentrato sull’importanza della memoria e costruito sull’alternanza di narrazione e musica. Seguirà la proiezione un video realizzato dall’archivio storico della Biblioteca Comunale, dedicato alla compianta figura del sangiulianese Aldo Lotti (deportato a Mauthausen).
A Peschiera, la Sezione A.N.P.I. “Papà Cervi” inviterà la cittadinanza a intervenire presso la sala Mazzola di via papa Giovanni XXIII, a partire dalle ore 21:00 del 28 gennaio prossimo. In quest’occasione sarà possibile assistere alla testimonianza di Maria Luisa Jarrobino Capella, sopravvissuta ai campi di concentramento, e successivamente alla proiezione del film Hotel Meina (2007) di Carlo Lizzani, incentrato sul rastrellamento nazista compiuto presso l’omonima località piemontese.
A Mediglia, domenica 2 febbraio (ore 10:00) avverrà la consueta posa di una corona di fiori presso la lapide dei deportati di Mauthausen – Gusen, sita nella frazione di Bustighera, mentre a partire dalle 16:00 si terrà un dibattito presso la biblioteca comunale di Mombretto. Agli appuntamenti interverranno le autorità cittadine, esponenti dell’A.N.P.I. locale e i rappresentanti dell’Associazione Figli della Shoah. La giornata si concluderà con il concerto Shoah – tempo e memoria, del maestro Leonardo Locatelli.