DECRETO AMMAZZA ERBORISTA
Carissimi amici
Ciò che sta accedendo in queste ore per noi Erboristi (per erboristi intendo figure professionali laureate competenti ed autorizzati a coltivare, raccogliere e trasformare piante officinali in preparati a scopo terapeutico. Quindi chimici, tecnici di laboratorio, esperti nel riconoscimento, coltivazione e trasformazione delle piante officinali e conoscitori delle proprietà medicinali di queste).
La legge del 6 gennaio 1931 n°99 recante “Disciplina della coltivazione, raccolta e commercio delle piante officinali”, definisce che la nostra professione quella di Erboristi come stabilisce l’art. 7 “il diploma di erborista conferisce l’autorizzazione a coltivare e raccogliere piante officinali indigene ed esotiche, nonché alla preparazione industriale di esse”. Considerando che per diventare Erboristi bisogna superare un test di ammissione all’università e frequentare un corso di studi lungo 3 anni con 180 crediti e comprendente materie scientifiche, laboratori, tirocinio e tesi, non credo che chiunque possa sostituirsi a Noi.
(link con il programma del corso Unimi http://www.farmacia.unimi.it/CorsiDiLaurea/2018/K04of2/index_ITA_HTML.html )
( link piano di studi del corso
http://www.farmacia.unimi.it/…/pianoStu…/index_ITA_HTML.html).
E invece….
Arrivo al sodo. E’ stato presentato l’ atto di Governo n. 490- Art. 8 che prevede l’abrogazione della legge 99 del 1931 che istituisce il titolo di Erborista. Esatto avete capito BENE!!!
Legge 99/31 –>(http://www.regione.piemonte.it/…/tut…/allegati/l_99_1931.pdf).
Atto Gov. n°490–> http://www.feierboristi.org/…/Atto-Governo-n.-490-art.-8-ab…
Dicono per incentivare l’agricoltura del settore, ma sostanzialmente per permettere a qualsiasi persona con o senza esperienza alcuna non solo di coltivare e raccogliere ma anche di trasformare.
La fase di traforazione è fondamentale complessa, delicata è necessita di assoluta sicurezza, attenzione ed un’adeguata preparazione professionale e scientifica.
Quindi verrà meno la sicurezza dei consumatori oltre alla totale scomparsa delle nostre figure professionali, lavorative e del nostro titolo per cui abbiamo pagato rate universitarie, studiato e fatto sacrifici. Perchè in Italia esistono pochi corsi di Scienze e Tecnologie Erboristiche e quasi tutti i miei colleghi, del corso di Milano, sono fuori sede!
Per questo vi chiedo da Studentessa in Scienze e tecnologie erboristiche ( corso attivo presso l’Università Statale di Milano Facoltà di Scienze del Farmaco) di sostenerci e di firmare la petizione lanciata dal FEI ( Federazione Erboristi Italiani) che trovate qui -> https://firmiamo.it/giu-le-mani-dall-erboristeria
Personalmente rischio di perdere il lavoro e il mio titolo ancor prima di essermi laureata e con me i miei colleghi.
AIUTATECI e restate informati perchè la pubblica informazione di Noi non parla.
<3 grazie di cuore a tutti Simona L.M.
P.S.
Di seguito vi lascio alcuni articoli che potranno darvi delucidazioni in merito alla questione:
–http://www.unerbe.it/devasini-%E2%80%9Cno-alla-proposta-di-…
—http://www.feierboristi.org/…/basta-con-gli-erboristi-arri…/
—http://www.feierboristi.org/…/atto-governo-n-490-art-8-pre…/
Petizione La Federazione Erboristi Italiani invita tutti gli erboristi, gli studenti e i laureati in Tecniche Erboristiche e tutti i cittadini che hanno a cuore la qualità della Filiera delle Piante Officinali a firmare questo appello on line indirizzato al Ministro delle Politiche Agricole Martina e al Ministro della Salute Lorenzin: Giù le mani dall’erboristeria! L’Erborista è la figura di garanzia per tutta la filiera delle piante officinali, MA è stato approvato il Piano di Settore in cui il Ministero delle Politiche agricole e le Regioni chiedono l’abrogazione della legge sull’erboristeria su sollecitazione delle associazioni agricole che vedono l’Erborista come un limite alla loro attività. Un altro colpo di grazia ad un patrimonio culturale e scientifico italiano. L’omologazione della coltivazione delle piante officinali a una qualsiasi pratica agricola distrugge la qualità e mina la sicurezza delle materie prime e dei loro derivati. Gli erboristi non possono permetterlo. I cittadini nemmeno.Firma con noi per fermare questo attacco al cuore dell’erboristeria e degli erboristi. Federazione Erboristi Italiani
Redazione RecSando – Simona La Monica
Gli articoli di RecSando / Bicipolitana Network sono in linea grazie alle Convenzioni con gli esercizi commerciali che aderiscono al progetto #BikePoint