L’opposizione chiede un confronto.
L’Asl già nei mesi scorsi aveva segnalato l’inadeguatezza dei locali di Via Croce Rossa ad ospitare la sede della guardia medica. In mancanza di una nuova sede ottimale la città perderebbe il presidio sanitario a disposizione nelle fasce orarie e nelle giornate in cui non sono in funzione i medici di famiglia.
Il primo cittadino Checchi aveva già annunciato nelle scorse settimane la possibilità di un trasferimento in via Segnano. Nel frattempo “Insieme per San Donato” mantiene viva l’attenzione sulla questione.