Redazione RecSando – Luciano Monti
E' arrivato alla VII edizione il percorso educativo organizzato dall'Associazione Nazionale Carabinieri di San Giuliano Milanese, che ha coinvolto le quinte classi delle primarie del centro cittadino e delle frazioni, sui temi della legalità, del rispetto delle regole, della solidarietà e del vivere in comunità.
Questo percorso annuale si è concluso venerdì 27 marzo, con la premiazione dei disegni fatti dai bambini, ispirati da quanto appreso durante questi incontri formativi.
Come ricordato dal presidente dell'Associazione Giorgio Cicero e dal vicepresidente Giuseppe Papa nei loro interventi, in questi anni sono stati 232 gli incontri tenuti nelle scuole, che hanno coinvolto circa 4000 alunni non solo di San Giuliano, ma anche del territorio del sud-Milano.
Il loro impegno è dedicato alla diffusione della cultura della legalità, in particolare nelle giovani e giovanissime generazioni, per affiancare il personale docente nella formazione della persona nel suo pieno sviluppo, come cittadino di domani.
La lotta contro l'illegalità, la sopraffazione e la violenza sono alla base di uno sforzo culturale mirato al rispetto reciproco, alla solidarietà ed alla civile convivenza nell'ambito delle regole democratiche.
In una sala consiliare piena di un'allegra rappresentanza di ragazzine/i e dei loro insegnanti, alla presenza del sindaco Lorenzano, del vicesindaco Piraina, dell'assessore Lucà, del prevosto Don Luca Violoni e, in rappresentanza dei Carabinieri, del comandante Mario Colicchio e del tenente Daniele Donin, si è poi passati alle premiazioni.
I disegni selezionati dall'apposita giuria, sono stati quelli degli alunni della 5°A Cavalcanti (3° premio), della 5° B Tobagi (2° premio) e della classe 5°B Rodari, vincitrice del concorso.
Inoltre hanno ottenuto un attestato per il loro impegno e partecipazione le scuole Montessori, Cavalcanti e Fermi.
Nei disegni pieni di colori e di fantasia, si è vista una sintesi molto espressiva dei contenuti di quegli incontri e sono state in particolare queste capacità ad essere premiate dalla giuria che ha effettuato la scelta dei migliori.
Uno degli argomenti più ricorrenti è stato quello del “bullismo”: stop ai bulli; bullismo? no grazie; il bullismo non è la tua soluzione; uniti per dire stop al bullismo. Ma anche frasi piene di significato, come ad esempio: W la legalità; rispettando le regole si è liberi; prendi la strada giusta.
L'appuntamento è per l'anno prossimo, per un'altra edizione di questo ottimo esempio di volontariato sociale da parte di un'associazione di cittadini “pieni di passione”.