Il 4 Novembre
Ricorrenza di Festa, quella del 4 Novembre. Si festeggia infatti la fine vittoriosa dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. E quest’anno facevano 95 anni da quei giorni comunque terribili, pensando al sacrificio di tante persone, anche giovanissime, cadute per un alto ideale di Patria.
All’inizio della Messa celebrata in San Giuliano Martire domenica 3 Novembre, salutando le Autorità Civili e Militari, e le Associazioni del Territorio, il Prevosto don Lino Maggioni , soffermandosi sul tema della Festa del giorno, la Vittoria appunto, ha ricordato che ogni Vittoria è comunque una sconfitta ripensando al costo pagato in vite umane, e che una Speranza deve essere sempre presente nella nostra vita, quella di mai più guerre. E la presenza in Chiesa delle Autorità Civili e Militari, fa ben sperare che essi siano sempre vigili in tal senso.
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Le celebrazioni per il 4 Novembre sono iniziate in mattinata in Largo Sandro Pertini, da dove, preceduti dal Corpo Musicale della Libertà, le Autorità Civili con il Sindaco Lorenzano e gli Assessori Piraina e Oro e quelle Militari con il Tenente dei Carabinieri Mechilli e il Comandante della Polizia Locale Simighini, hanno guidato il corteo verso Piazza della Vittoria, seguiti dai rappresentanti delle Associazioni sangiulianesi ANPI –ALPINI-CROCE BIANCA – ASS.NAZ.CARABINIERI – A.V.I.S. – A.I.D.O. AUSER – PROTEZIONE CIVILE.
Hanno assistito alla Celebrazione Eucaristica in San Giuliano Martire e alla fine sul Sagrato è stata deposta la tradizionale corona di Alloro, precedentemente benedetta, e un cesto di fiori davanti al monumento a ricordo dei caduti Sangiulianesi. Monumento che ha avuto un proprio momento di gloria nelle ultime settimane in quanto a cura del Gruppo Alpini “E. Fornoni” di S.Giuliano Milanese, sotto la guida di Lorenzo Zuccotti e con l’aiuto di diversi volontari, sono stati lustrati e ridipinti i nomi di tutti i caduti sangiulianesi sopra riportati. Per questo sono stati particolarmente ringraziati dal Primo Cittadino all’inizio del proprio discorso.
Discorso ancora una volta “salutato” festosamente dalle campane…Lo Stato purtroppo viene ricordato spesso solo in negativo dai cittadini, perché ci ricordiamo di lui solo quando ci viene chiesto di pagare le tasse, esordisce il sindaco, meno ci ricordiamo della Libertà di cui godiamo, Libertà di cui dobbiamo ringraziare tutti i caduti che per ottenerla per loro e per le generazioni future, hanno donato la propria vita. Anche per far ricordare la giornata del 4 Novembre non più, o solamente come, Festa della Vittoria, ma come si chiama oggi, Giornata dell’Unità Nazionale.
Redazione RecSando A.V.
Foto P.B. – L.S.A.