Il Comune di Milano ha condiviso con l’Amministrazione cittadina i numeri del trasporto alternativo su quattro ruote elaborati dall’Agenzia mobilità ambiente e territorio (Amat)
113 noleggi giornalieri, più di 10 chilometri percorsi per noleggio, 2.164 abbonati. Sono i numeri del servizio di car sharing a San Donato, relativi al periodo settembre 2015 – ottobre 2016, elaborati dall’Agenzia mobilità ambiente e territorio (Amat) del Comune di Milano e resi disponibili all’Amministrazione cittadina. Attualmente le postazioni dedicate al servizio di trasporto alternativo su quattro ruote sono due: una in zona Comune (via Battisti/Ambrosoli), una nei pressi dell’Ospedale (via Maritano/Morandi). Nell’arco dei dodici mesi analizzati dal report, nel territorio sandonatese, sono stati registrati 34.685 noleggi.
I sandonatesi abbonati al servizio, come anticipato, risultano 2.164. Tra il 2015 e il 2016 sono stati effettuati 113 noleggi al giorno e ciascuna auto ha percorso in media 10,21. Gli spostamenti iniziati in altre aree e terminati in città sono stati 15.417, mentre quelli avviati a San Donato e conclusi altrove 15.338. In media ciascun sandonatese abbonato al car sharing ha utilizzato il servizio 9,36 volte per spostarsi nell’area urbana e 12,07 volte per raggiungere altre località disponibili sull’area di operatività del servizio.
«Il car sharing – commenta l’Assessore alla Mobilità Serenella Natella – è una delle buone pratiche che abbiamo contribuito a importare in città per migliorare e semplificare gli spostamenti locali e i collegamenti con Milano. Siamo convinti che, unitamente al bike sharing, il servizio di auto condivise contribuirà a ridisegnare il modo di muoversi dei sandonatesi con grandi vantaggi per l’ambiente e in termini di vivibilità».
«Il report di Amat conferma l’attrattiva generata dai progetti alternativi di mobilità – spiega il Sindaco Andrea Checchi – e, indirettamente, conferma anche la bontà del lavoro realizzato dalla nostra Amministrazione per attivare anche a San Donato forme di trasporto più rispettose dell’ambiente. Siamo certi che i numeri del car sharing, così come quelli del bike sharing, continueranno a crescere con grandi benefici per tutti».