Il nuovo Vescovo di Lodi a Viboldone per la festa di San Benedetto.
Mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo della vicina Diocesi di Lodi dal 26 agosto dello scorso anno, sabato 11 luglio, giorno in cui la Chiesa Cattolica festeggia San Benedetto, co-patrono d’Europa, ha celebrato la messa nell’antica Abbazia di Viboldone, su invito delle monache Benedettine che lo abitano da quasi 80 anni, nel giorno della loro festa Patronale.
A far gli onori di casa Madre Ignazia Angelini, Badessa del Monastero, che a fine celebrazione gli ha rivolto un caloroso ringraziamento per aver accettato l’invito “fuori confine” fattogli anche perché sono a conoscenza del suo legame con l’Oriente cristiano, alla quale anche loro si sentono molto legate, e ricordando che San Benedetto stesso nella sua regola dice che ”non solo al Vescovo locale, ma anche ai cristiani dei dintorni in ogni ordine e grado, appartiene la Comunità Monastica in una sorta di gratuito legame dettato unicamente dalla passione per il Vangelo”. Con questo spirito hanno dunque invitato il vescovo della limitrofa Diocesi, ricordando anche la collaborazione e l’amicizia con tanti presbiteri della Chiesa di Lodi, a cui le accomuna anche lo stesso rito liturgico (romano).
GALLERIA FOTOGRAFICA DELL'EVENTO – © Luigi Sarzi Amadè
{gallery}01967_viboldone_vescovo{/gallery}
Dal canto suo, anche l’alto prelato aveva ringraziato le monache durante l’omelia, per averlo invitato, “motivate anche dalla loro ispirazione alle tradizioni dell’oriente cristiano a cui San Benedetto si sentiva debitore”. Dopo averle ringraziate per la preghiera a cui sono dedite quotidianamente, ha assicurato loro la preghiera di tutti affinché esse vivano la piena Felicità monastica, a cui sono chiamate. In un altro passo dell’omelia, aveva chiesto di pregare per tutta l’Europa, di cui San Benedetto è Patrono, non solo per questo periodo economico, ma anche perché siano placate le tante tempeste in corso, e perché sia ravvivata la rete spirituale, culturale e sociale, scaturita sulle basi nuove della sua storia, mossa proprio da Benedetto e i suoi discepoli .
Redazione RecSando Angela Vitanza – Foto Luigi Sarzi Amadè