COMUNICATO STAMPA
Il Parco Sud boccia il masterplan del Policlinico
Il 26 aprile 2017, nell’ultima seduta della scorsa consiliatura, l’Amministrazione Comunale di San Donato (la stessa di oggi) impose, nonostante le proteste delle opposizioni – tra le quali Insieme per San Donato – e di numerosi cittadini, l’approvazione di un nuovo masterplan del Policlinico che prevedeva, tra l’altro la realizzazione del nuovo parcheggio interrato dell’ospedale atteso da anni. Purtroppo il masterplan non era stato preventivamente concordato con il Parco Sud, forse perché dopo anni di stasi e trattative inconcludenti si doveva fare in fretta per poter esibire un presunto successo in vista delle imminenti elezioni. Nella fretta di approvare il progetto all’ultimo istante utile, nessun dialogo fu possibile, nessuna pur sensata obiezione fu considerata e la Giunta tirò dritta per la sua strada senza sentire ragioni.
Oggi, dopo più di un anno di silenzio, abbiamo saputo da notizie di stampa che il Parco Sud, come era prevedibile, ha negato il suo indispensabile assenso.
Così la frettolosità pre-elettorale di allora si traduce oggi in blocco totale: l’intero progetto resta al palo e viene conseguentemente rinviata sine diela possibilità di dotare finalmente il nostro ospedale di parcheggi adeguati e decenti, attesi da anni dai pazienti utenti del Policlinico e dai residenti.
La Giunta Checchi si caratterizza ancora una volta per la sua assoluta incapacità di fare, che sta paralizzando da sei anni la nostra città. È quasi superfluo osservare che questo ennesimo fallimento amministrativo si aggiunge a quelli su altri progetti, tanto strombazzati in campagna elettorale e finiti anch’essi in nulla (e possibili contenziosi), come quelli per la riqualificazione del Parco Mattei e del Pratone o l’istituzione del bus a chiamata, destinato principalmente a ridurre l’isolomento di Poasco. Paralisi totale anche sul fronte della sicurezza, delega che il Sindaco conserva gelosamente nelle sue mani. Per giunta quel poco che si fa, lo si fa male, com’è avvenuto, solo per fare un esempio, con il progetto “Certosa 30 e lode”, che dopo lunghi e costosi lavori, alla fine ha comportato solo il maquillage di qualche strada e la devastazione di una delle poche zone a verde del quartiere, sostituita da un’area giochi per bambini piccoli, posta sul ciglio dell’inquinatissima via Emilia. Area per di più recintata e chiusa a chiave, perché non si è pensato a chi dovesse tenerla aperta! Risultato: tanti alberi abbattuti in un quartiere soffocato dal cemento per fare qualcosa di inutilizzabile.
Ci pare assurdo, come fa la maggioranza o una sua parte, incolpare di tutto ciò presunte “complessità” o difficoltà tecniche quando è la “parte politica” a imporre scelte che appaiono fin dall’inizio sbagliate e irrealizzabili, com’è palesemente avvenuto nel caso del Policlinico e in tanti altri.
Confidiamo che chi di dovere e i cittadini traggano le dovute conseguenze da quanto sta avvenendo.
In questo quadro purtroppo così negativo della situazione della nostra amministrazione cittadina, registriamo l’apertura manifestata dal Vicesindaco Ginelli e dal Consigliere Nodari al dialogo chiesto dalle nostre liste sulla nuova pista ciclabile. Su quella questione restiamo distanti e riscontriamo un’eccessiva rigidità, ma non possiamo non dare atto della disponibilità quantomeno all’ascolto.
Nei giorni scorsi i nostri Consiglieri Comunali Gina Falbo, Vincenzo Di Gangi e Giovanni Di Pasquale hanno presentato, insieme ai Consiglieri Desiree Giuliano (Movimento 5 Stelle), Matteo Gazzola (Lega), Cesare Mannucci e Luca Vassallo (Forza Italia) un’interrogazione e una mozione sulla questione del Policlinico. A partire da queste iniziative, chiediamo alla maggioranza e alle altre forze di opposizione di aprire un tavolo di dialogo anche sul Policlinico, nella speranza che si possa trovare insieme, nell’interesse di tutta la collettività, una soluzione di buon senso a questo grave e annoso problema della nostra comunità cittadina.
San Donato Milanese, 27 luglio 2018.
CS: INSIEME PER SAN DONATO / SAN DONATO MILANESE CI PIACE