All’interno dello spazio, recintato e chiuso con un cancello nei giorni feriali .. perché è aperto solo i sabati e la domenica, girano guardie giurate continuamente onde evitare eventuali scorrettezze. Ci dice Stefano Vitucci, l’ideatore del mercato: a Milano l’esperienza ( in zona Viale Puglie) ha dato buoni risultati, per cui ci provo anche in questa zona. L’idea è di ampliare il giro, aprire a hobbisti, antiquariato, mercato prodotti locali. Per ora vediamo come va. Facendo un giro tra gli stand, si potrebbe anche storcere un po’ il naso, certi oggetti sembrano proprio “vecchi”, mal messi, senza valore. Per poi parlare con un veterano di questo genere di scambi, che ti dice che si possono fare grandi affari…C’era un motorino che mi sembrava inutilizzabile, improponibile da vendere.. e l’espositore mi dice che ci sono richieste di quel genere di articolo. Il prezzo di vendita salirà in proporzione delle richieste. I generi degli articoli spaziano dall’abbigliamento, nuovo o usato, a pellame/scarpe/borse/pellicce!!! Ma anche suppellettili, giochi, pentole, quadri.. Certo, c’è da sperare che siano tutti articoli di lecita provenienza. Visitatori e curiosi in questi primi due giorni ne sono arrivati tanti. Se sono stati fatti anche affari, non è però possibile saperlo.
E’ arrivato anche il neo – Vice Sindaco Gennaro Piraina a curiosare. Anche per lui l’iniziativa è valida e interessante. Pensando appunto che in un periodo di crisi, sia un buona idea questa “vendita” diretta. E pensando anche ad altri mercati dove ci sono espositori di prodotti di antiquariato molto frequentati! Vedremo…. Intanto un plauso, per la capacità dimostrata di mettersi in gioco, invitando altri a partecipare!
Redazione Recsando Angela Vitanza. Foto Luigi Sarzi Amadè