Nel cuore di Opera, alle porte di Milano, un nuovo capitolo di solidarietà e legalità si apre con l’inaugurazione dell'”Hub Logistico Assistenziale” della Croce Rossa Italiana, a cui sarà conferito il nome di Emanuela Setti Carraro, vittima innocente della criminalità mafiosa nel 1982 a Palermo insieme al marito, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. La cerimonia, prevista per sabato 11 maggio alle ore 15:00 in via Trebbia 11/9 ad Opera, rappresenta un momento di grande significato per la comunità locale e per tutti coloro che credono nei valori della solidarietà e della lotta alla criminalità organizzata.

Il nuovo centro sorge in un edificio che, in passato, è stato purtroppo teatro di attività criminali, ma che oggi viene restituito alla collettività grazie alla confisca dei beni immobili alla criminalità. Questo simbolo di rinascita e di riscatto viene consegnato alla Croce Rossa Italiana Comitato dell’Area Sud Milanese, che si impegna a trasformare l’edificio in un magazzino di risposta alle emergenze legate ai cambiamenti climatici e alle situazioni di crisi sociale che periodicamente colpiscono la comunità.

La decisione di intitolare la struttura ad Emanuela Setti Carraro non è casuale, ma rappresenta un omaggio alla memoria di una donna coraggiosa e altruista, volontaria nel Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, che ha perso la vita per mano della mafia mentre condivideva gli ideali di giustizia e solidarietà del marito. Il gesto di intitolazione vuole essere un riconoscimento del sacrificio di Emanuela e un monito contro ogni forma di criminalità che mina i valori fondamentali della società.

La cerimonia di inaugurazione vedrà la partecipazione di illustri personalità, tra cui il Prefetto di Milano, il Dott. Claudio Sgaraglia, e Don Luigi Ciotti, insieme alle Autorità Civili e Militari del Territorio dell’Ambito Visconteo. Sarà un momento di comunione e di riflessione sulla importanza della solidarietà e della legalità nel tessuto sociale.

Il presidente del Comitato dell’Area Sud Milanese della Croce Rossa Italiana, Danilo Esposito, esprime con orgoglio il significato profondo di questo progetto, che non solo rafforza la capacità di risposta alle emergenze, ma restituisce anche un bene confiscato alla criminalità alla comunità, onorando la memoria di Emanuela Setti Carraro e del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Anche la Sindaca di Opera, Barbara Barbieri, si unisce al coro di apprezzamenti, sottolineando l’importanza simbolica di destinare un bene confiscato alle mafie alla Croce Rossa e di intitolarlo a una figura così significativa come Emanuela Setti Carraro. Per il Comune di Opera, questo gesto rappresenta un impegno concreto nella lotta alla criminalità e un tributo alla memoria di una donna che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri con amore e dedizione.

L’inaugurazione dell'”Hub Logistico Assistenziale” della Croce Rossa Italiana a Opera è quindi un momento di festa e di impegno per un futuro migliore, in cui solidarietà e legalità sono i pilastri su cui costruire una comunità più giusta e inclusiva.