Lo scorso anno le azioni di recupero dei rifiuti abbandonati in discariche abusive sono costate circa 40 mila euro; nel 2013 ci sono stati ben 182 interventi (praticamente uno ogni due giorni) contro i 71 effettuati nel 2012.
Vanno tuttavia aggiunte le spese di smaltimento.
In particolare, i rifiuti speciali vanno trattati seguendo protocolli standard previsti dalla legge, con annessi costi: per esempio, se va smaltita una lastra di eternit la spesa può superare il migliaio di euro.
Perciò sommando le voci relative al recupero e smaltimento dei rifiuti abbandonati, nel 2013 la collettività ha pagato circa 100 mila euro.
Questo è il costo provocato da comportamenti deplorevoli: oltre a pesare sulle tasche dei sangiulianesi, è un danno non indifferente per l’ambiente”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Sicurezza Gennaro Piraina, che sottolinea: “i nostri interventi hanno l’obiettivo di contrastare il fenomeno del ‘pendolarismo dei rifiuti’ e più in generale quello legato all’abbandono: l’educazione ambientale e le buone pratiche sono fondamentali, anche per evitare ulteriori aggravi in bolletta.
Abbandonare rifiuti è un reato, e come tale va perseguito sotto il profilo pecuniario (ci sono multe molto salate) e penale: le sanzioni vengono periodicamente rese possibili grazie a una efficace attività del Nucleo Ambientale della Polizia Locale.
C’è un altro aspetto da non sottovalutare: l’abbandono di immondizia e materiali di vario tipo deturpano la bellezza paesaggistica e ambientale. Basti pensare per esempio ai cumuli di rifiuti vicino all’Abbazia di Viboldone”.
Per quanto riguarda i dati specificati nelle tabelle relative al 2012 e 2013, sono state rispettivamente impegnate 446,6 e 1081,6 ore: il computo riguarda varie voci (cfr tabelle) e non solo le ore dedicate agli interventi per le discariche abusive.
Elenco Interventi contro abbandono rifiuti