Il Sindaco interviene in merito ai recenti fatti di cronaca: “apprendiamo oggi con stupore dalla stampa locale che Marco Toni e i consiglieri comunali di centrodestra sarebbero gli autori dell’esposto di cui hanno dato notizia i giornali.
Nei giorni scorsi sono stato informato del fatto che la Procura della Repubblica di Lodi sta facendo degli accertamenti e delle verifiche a seguito dell’esposto scritto e poi inviato a Lodi pare con riferimento a una delibera del Consiglio Comunale, presumibilmente dello scorso anno.
Purtroppo, allo stato, non è dato sapere di più. Si precisa che trattasi di atto dovuto e obbligatorio da parte della Procura identificare i soggetti segnalati nell’esposto, qualunque sia il suo contenuto, tale istituzione non ha facoltà di agire in altro modo, Procura che ha quindi l’obbligo di agire, di accertare, di verificare, come prevede l’ordinamento.
E’ giusto che la magistratura controlli sempre l’operato della Pubblica Amministrazione e mi sono quindi immediatamente messo a disposizione degli organi inquirenti per fornire tutte le informazioni utili a favorire ed accelerare lo svolgimento di queste e altre verifiche delle quali sereni attendiamo la conclusione”.
Alessandro Lorenzano sottolinea inoltre: “sulla stampa locale qualche giorno fa erano state pubblicate notizie circa una possibile chiusura delle indagini in tempi
brevi in merito alla vicenda giudiziaria di Genia.
Tenuto conto della rilevanza di una questione che per gravità ed effetti investe la città e l’intera comunità di San Giuliano Milanese, per correttezza informo la
collettività di quella che è la posizione ufficiale dell’Amministrazione Comunale.
La città di San Giuliano chiede alla magistratura tutta la verità sul caso Genia”.
In particolare, il Primo Cittadino evidenzia: “l’auspicio è che le indagini finalmente si chiudano, dopo tre anni, non perché vogliamo a tutti i costi dei colpevoli, ma
perché sia ridata dignità all’amministrazione pubblica, perché la politica torni a essere credibile.
Le conseguenze di quella gestione i cittadini di San Giuliano le pagano ancora oggi.
La nostra preoccupazione è che i tempi lunghi di questa inchiesta e di queste cause possano lasciare a qualcuno il tempo di dirottare altrove l’attenzione della
cittadinanza. Perciò è quantomeno opportuno che la Magistratura, come è emerso sulla stampa, provveda a sanare questo vuoto.
Per parte nostra, a coloro che vogliono spostare l’attenzione dico in modo chiaro: non ce la farete. La verità vince sempre”.