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Julian Assange Libero: Accordo con gli Stati Uniti Blocca l’Estradizione
Dopo cinque anni trascorsi nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, Julian Assange, fondatore di Wikileaks, è stato liberato in seguito a un accordo con le autorità statunitensi che ha bloccato la sua estradizione.
Il Rilascio di Julian Assange
Assange, 52 anni, ha lasciato il Regno Unito dopo aver trovato un’intesa con gli Stati Uniti per chiudere il caso contro di lui. Secondo la BBC, Assange si dichiarerà colpevole di alcune accuse penali, condizione che ha permesso il suo rilascio. Gli Stati Uniti lo avevano accusato di cospirazione per ottenere e divulgare informazioni sulla difesa nazionale, sostenendo che i file pubblicati da Wikileaks sulle guerre in Iraq e Afghanistan mettevano in pericolo vite umane.
Durante i suoi cinque anni di detenzione a Belmarsh, una prigione riservata a terroristi e criminali pericolosi, Assange ha combattuto contro l’estradizione negli Stati Uniti, dove rischiava fino a 175 anni di carcere. Secondo la CBS, non trascorrerà alcun tempo in custodia negli Stati Uniti e gli sarà riconosciuto il tempo già scontato in carcere nel Regno Unito.
Il Futuro di Assange
In una lettera del Dipartimento di Giustizia statunitense, si legge che Assange tornerà in Australia. Wikileaks ha annunciato su X, l’ex Twitter, che Assange ha lasciato la prigione di Belmarsh lunedì, dopo 1.901 giorni in una piccola cella. È stato poi rilasciato all’aeroporto di Stansted nel pomeriggio, da dove ha preso un volo per tornare in Australia.
Sua moglie, Stella Assange, ha ringraziato i sostenitori su Twitter per il loro supporto costante: “Grazie a tutti coloro che si sono mobilitati per anni affinché questo accadesse”.
L’Accordo e il Processo
L’accordo prevede che Assange si dichiari colpevole di un’accusa. La formalizzazione dell’accordo avverrà mercoledì 26 giugno in un tribunale delle Isole Marianne Settentrionali, un territorio vicino all’Australia, il paese di origine di Assange.
Questa svolta rappresenta un momento cruciale nella lunga battaglia legale di Julian Assange, segnando la fine di un capitolo drammatico nella storia di Wikileaks e il possibile inizio di una nuova fase per il giornalista australiano.
Fabrizio Cremonesi – N>O>I
Flavio Mantovani – N>O>I
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