Oltre a Bindi, un’altra realtà produttiva che sorge a San Giuliano si appresta ad affrontare un pesante ridimensionamento dell’organico, pari a oltre il suo dimezzamento.
Si tratta della multinazionale americana Kmg, specializzata nella produzione di prodotti chimici, che conta due capannoni nella zona industriale di Sesto Ulteriano. Secondo quanto comunicato dai vertici aziendali ai lavoratori, dopo il recente ricorso alla cassa integrazione, verrà presto aperta la procedura di mobilità per 37 dipendenti sui 61 totali. Tale decisione è figlia della consistente riduzione degli affari registrata dalla ditta statunitense e si inserisce in un più vasto piano di ridimensionamento industriale su scala mondiale. A conclusione della procedura di mobilità, che dovrebbe avvenire entro il 2015, a Sesto Ulteriano rimarranno solo il magazzino e il servizio clienti, mentre la parte produttiva uscirà definitivamente di scena. Nel mentre i lavoratori hanno indetto una giornata di sciopero e presto le rappresentanze sindacali incontreranno i vertici per intavolare una trattativa.