Mercoledì il Comandante della sottosezione locale della Polizia ha consegnato al Gruppo comunale tremila litri di gasolio sequestrati alla criminalità organizzata
Il maltolto che viene riconsegnato alla collettività. Tre cisterne da mille litri contenenti gasolio sequestrate sulla Teem alimenteranno i mezzi della Protezione Civile. Protagonista, prima dell’operazione di sequestro, poi della “donazione”, è stata la sottosezione sandonatese della Polizia Stradale.
Dopo aver sottratto il carburante diesel alla criminalità organizzata, gli agenti guidati dal Comandante Pasquale Mastrocinque hanno proposto all’autorità giudiziaria di valutare, quale alternativa alla distruzione del materiale sequestrato, la destinazione dello stesso al Gruppo comunale di volontari chiamati a fronteggiare le emergenze. Ricevuto il via libera dal Magistrato, i rappresentanti della Polizia Stradale, la cui base operativa è a San Donato, mercoledì mattina si sono presentati in Comune per consegnare ufficialmente il gasolio. Ad attenderli, c’erano il Sindaco, alcuni volontari della Protezione Civile e il Comandante della Polizia Locale Guido Fabio Allais.
«L’importanza di questa donazione – ha commentato il Sindaco Andrea Checchi – va ben oltre il valore economico delle risorse che potranno essere utilizzate dai nostri volontari della Protezione Civile. Rappresenta la restituzione alla collettività di beni sottratti alla criminalità organizzata, azione che a San Donato, grazie alle capacità delle Forze dell’ordine che operano sul nostro territorio, ha tanti virtuosi precedenti. A titolo esemplificativo, mi piace ricordare, i diversi immobili sequestrati alla criminalità e reimpiegati in azioni sociali per fronteggiare l’emergenza abitativa».