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La tariffa puntuale “scatta” per 664 famiglie virtuose

I cittadini di Poasco che hanno differenziato con attenzione usufruiranno di riduzioni dal 10 al 50% sulla quota variabile della Tari. Con il nuovo sistema nel quartiere la differenziata è salita al 75%. E arrivano i sacchi da 60 litri
 
«Ilnuovo sistema, una volta entrato a regime, premierà i cittadini virtuosi perché chi consumerà meno – e differenziando correttamente – risparmierà». L’articolo di lancio della sperimentazione della Tariffa puntuale a Poasco, pubblicato sul numero di febbraio 2015 di SDM, si chiudeva con questo assunto. Assunto che, con il sistema entrato a regime, è diventato una realtà, formalizzato nella delibera di Giunta 198 approvata giovedì scorso. Le 664 famiglie che hanno curato con attenzione la differenziazione dei rifiuti si vedranno riconosciute riduzioni dal 10 al 50% sulla quota variabile della Tari per l’anno 2015.  
La sperimentazione che ha coinvolto circa un migliaio di utenze domestiche ha prodotto una serie di benefici per tutto il sistema cittadino. La raccolta differenziata dall’aprile 2015 allo scorso agosto a Poasco è salita di 20 punti percentuali: dal 55 al 75%. Tradotto “in concreto”, significa che il quartiere ha avuto un peso preponderante nel calo dei rifiuti indifferenziati prodotti in città. Nel periodo indicato, a San Donato, sono state conferite 385 tonnellate in meno di spazzatura non riciclabile, con un risparmio generale per le casse dell’Ente di poco inferiore ai 30mila euro.
 
Parte delle risorse risparmiate saranno “restituite” ai cittadini che hanno contribuito a centrare il risultato. La “restituzione” consisterà in conguagli “a ribasso” sulla quota variabile della Tassa Rifiuti per l’anno 2015. In base all’accuratezza della differenziazione sono state previste tre fasce di riduzione: 10, 30 e 50%. La riduzione massima è stata assegnata a 549 nuclei familiari, quella intermedia a 91 e quella minore a 24. Le 341 famiglie che non hanno curato con attenzione lo smaltimento dei rifiuti, invece, dovranno pagare interamente la quota della tariffa.
 
«Nel lanciare la sperimentazione – spiega il SindacoAndrea Checchi – avevamo spiegato come il cambiamento puntasse verso una maggiore equità tariffaria e verso una più attenta tutela dell’ambiente. Entrambi i risultati sono stati centrati: chi ha differenziato con cura pagherà meno e i rifiuti dannosi per l’ecosistema, in quanto non riciclabili, sono calati. Non possiamo che ringraziare quanti hanno assecondato, affrontando inizialmente alcuni disagi, questa piccola “rivoluzione copernicana”».
 

Per semplificare la raccolta, da qualche settimana, per le famiglie di Poasco sono in distribuzione i sacchi da 60 litri dotati di chip. I contenitori sono proposti in alternativa a quelli più capienti e ingombranti da 100 litri, finora gli unici in dotazione per le utenze domestiche.
 
«Questa piccola novità – aggiunge l’Assessore alle Politiche Ambientali Andrea Battocchio – rappresenta una “messa a punto” dei meccanismi della Tariffa Puntuale, introdotta attraverso il confronto con i cittadini che ne hanno suggerito l’adozione. Ulteriore prova di come grazie alla collaborazione dei residenti di Poasco siamo stati in grado di approntare un sistema virtuoso ed efficace, pronto per essere esteso a tutta la città».
 

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