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Laghetto Via Europa: un piano per tutelare ecosistema e salute
Nei prossimi giorni prenderanno il via una serie di azioni coordinate per proteggere le specie autoctone presenti nell’area e limitare la presenza di quelle infestanti
ANIMALI infestanti e tartarughe alloctone sotto la lente. Con l’obiettivo di tutelare le specie autoctone e di garantire un livello di igiene adeguato per le aree e i condomini circostanti, l’Ufficio Ambiente nei prossimi giorni avvierà una serie di azioni coordinate lungo le sponde del Laghetto di via Europa. La strategia prevede diversi interventi che coinvolgeranno tecnici dell’Ente, volontari e il Comando di Polizia Locale.
La Polizia Locale intensificherà i controlli nell’area con l’obiettivo di prevenire l’abbandono di esemplari domestici, azione in violazione dell’articolo 10 del Regolamento comunale per il benessere degli animali che recita: «È severamente vietato rilasciare qualsiasi tipo di animale, sia domestico che selvatico, sia appartenente alla fauna autoctona o esotica, in qualunque parte del territorio comunale». I controlli saranno relativi anche al rispetto dell’articolo 23 del Regolamento del Verde, norma che prevede, tra gli altri, i divieti all’abbandono e all’alimentazione «in qualunque modo» di pesci o animali presenti in aree pubbliche.
Quest’ultima pratica, oltre a essere punibile con sanzione amministrativa pecuniaria, può mettere a rischio la salute degli animali stessi e incentiva la presenza di animali infestanti (come ratti, nutrie e piccioni) che possono costituire un’insidia per la salute delle tante persone che frequentano l’area: dai bambini che utilizzano le strutture ludiche del parchetto ai residenti. In quest’ottica, nel breve, è in agenda la rimozione di alcune strutture utilizzate per l’alimentazione e il ricovero dei volatili e, in contemporanea, è previsto l’avvio della collaborazione con un gruppo di volontari che si occuperanno dell’alimentazione degli stessi, unici soggetti autorizzati a svolgere tale attività.
In una fase successiva l’azione dell’Ufficio Ambiente riguarderà la popolazione anfibia del Laghetto. La presenza di numerose tartarughe alloctone – abbandonate impropriamente da singoli cittadini – mette a rischio l’equilibrio naturale della fauna dello specchio d’acqua. Per questo, l’Ufficio Ambiente sta pianificando la rimozione degli anfibi non tipici delle nostre zone che saranno trasferiti in luoghi attrezzati per ospitarli adeguatamente.
«L’area del Laghetto – spiega il Vicesindaco Carlo Barone – è uno scrigno di biodiversità nel cuore della città. Tale patrimonio naturale deve essere conservato e valorizzato, tenendo conto del contesto urbano e sociale in cui si trova. Sulla base di queste premesse abbiamo dato il via a un piano ragionato di azioni che si avvarrà della collaborazione e delle competenze di diversi soggetti: volontari, tecnici, agenti di Polizia Locale. Per la buona riuscita di questa operazione di salvaguardia e tutela chiediamo un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i cittadini. In particolare, rinnoviamo l’invito a non rilasciare animali nell’area (e in altri luoghi della città) e ad astenersi dal distribuire cibo agli animali presenti nelle aree verdi».
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