Preso atto dell’esito del bando indetto da Palazzo Marino per i nuovi spazi di preghiera alle confessioni non cattoliche, San Donato mira ora a riqualificare l’intera area di confine
Una presa d’atto e una richiesta di ulteriore confronto per ridurre al minimo l’impatto e i possibili disagi sui residenti della zona e, al contempo, per dare un assetto nuovo a tutta la fascia di confine compresa fra la Paullese e la Via Emilia.
Dopo la decisione del Comune di Milano, a chiusura del bando per le aree destinate a luoghi di culto non cattolici, di assegnare agli Evangelici della Shalom Gospel Church gli spazi di via Marignano, il Sindaco di San Donato ribadisce la posizione, già espressa in più occasioni, circa le criticità in fatto di viabilità e parcheggi dell’area individuata; ma guarda avanti e coglie l’occasione per avviare un confronto stringente con Palazzo Marino sul futuro prossimo dell’intero ambito di confine, a nord della città.
«A differenza di quanti hanno agitato strumentalmente lo spauracchio moschea – spiega il primo cittadino sandonatese Andrea Checchi – noi abbiamo condiviso la scelta di fondo del Comune di Milano, vale a dire l’opportunità di fornire alle altre fedi luoghi di preghiera adeguati, sicuri e controllati. Ciò che abbiamo contestato è stata la scelta dell’area a ridosso di San Donato, che così com’è oggi non appare idonea a ospitare ulteriori attività in grado di incidere negativamente dal punto di vista del traffico e della mobilità. Ora che i giochi sono fatti, tuttavia, confido di cogliere l’opportunità per avviare un discorso più ampio con Palazzo Marino per risolvere i molti nodi ancora presenti».
«Affronteremo insieme – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Massimiliano Bella – non soltanto il caso di via Marignano, ma gli assetti urbanistici e funzionali dell’intera fascia di confine compresa fra le due statali Emilia e Paullese: il quartiere San Martino da una parte e l’ultimo lembo di Metanopoli/Kennedy dall’altra. Proprio in queste ore avremo il primo incontro ufficiale con il nuovo titolare all’Urbanistica di Palazzo Marino, il nostro concittadino Alessandro Balducci, allo scopo di mettere sul tavolo tutte le questioni aperte. Nell’occasione chiederemo di poter visionare il progetto presentato dagli Evangelici e auspicheremo il coinvolgimento del nostro Ufficio tecnico per un’analisi congiunta di tutte le problematiche a esso relative, con attenzione particolare sulle possibili ripercussioni in materia di viabilità e parcheggi».